A Pontecagnano arriva @IOSIAMO, l’app per chiedere aiuto in caso di violenza. Un download per chiedere aiuto.
Nell’anno appena trascorso, la città di Pontecagnano è stata purtroppo il luogo nel quale si è consumata una tragedia senza precedenti che porta il nome di Anna Borsa. Un femminicidio che ancora oggi non trova pace e rassegnazione sia per il familiari ma anche per tutta la comunità che si è stretta al dolore fin dal primo istante.
La violenza spesso purtroppo presenta più armi per essere consumata che per essere combattuta. Violenza che però trova significato e traduzione non solo nelle donne ma anche verso gli anziani, i bambini, gli uomini, insomma, verso l’altro.
A tal proposito, il Comune di Pontecagnano Faiano, in collaborazione con Juntos – Associazione di Promozione Sociale, SmarP Innovation e Centro Antiviolenza Anna Borsa, ha aderito al progetto pilota @IOSIAMO, – TU CHIEDI AIUTO, NOI TI ASCOLTIAMO, ovvero uno strumento immediato e facile da utilizzare destinato alla difesa dei soggetti fragili e capace di percepire le richieste di SOS in quanto direttamente collegato al Comando di Polizia Municipale.
Grazie a questa iniziativa, in sostanza, le persone in stato di difficoltà potranno ottenere ascolto, ma anche soccorso laddove necessario, mettendosi in salvo da situazioni di pericolo.
L’iniziativa, che ha trovato la piena condivisione del Sindaco Giuseppe Lanzara e dell’Assessora all’Innovazione Tecnologica Rosa Lembo, si situa fra le azioni che, servendosi dei progressi dal punto di vista informatico e scientifico, intendono intervenire sulla riduzione ai minimi termini di episodi legati agli abusi su donne, minori, etc.
L’unico impegno a carico degli interessati resta quello di scaricare l’applicazione ed utilizzarla per entrare in contatto con gli organi chiamati a tutelare la pubblica incolumità dei cittadini.
«Conosciamo i risvolti talvolta tragici della violenza sulle donne, sui minori, sugli anziani. Combatterla è un nostro dovere istituzionale ed anche personale, pertanto abbiamo deciso di investire su uno strumento di facile utilizzo, che però può rivelarsi importante, o addirittura salvifico, per chi è oggetto di ogni tipo di abuso: sessuale, psicologico, economico. L’invito è, dunque, quello di non sottrarsi all’obbligo di segnalare casi del genere, ma anzi di indicarli al fine di interrompere la rete delle violenze e dei silenzi, che possono costare danni fisici, conseguenze a livello psichico e perfino la vita», ha affermato l’Assessora al ramo Rosa Lembo.
Al suo commento, si è aggiunto quello del Sindaco Giuseppe Lanzara: «Tra i vantaggi delle moderne tecnologie, che talvolta additiamo come responsabili di tutta una serie di processi negativi e quindi dannosi per la salute fisica e mentale, vi è quello di poter stabilire un contatto immediato con le persone che si nascondono dietro i dispositivi. Chi usa l’app @IOSIAMO deve sapere che dall’altra parte del proprio cellulare ci sarà qualcuno disposto a sostenerlo e, raggiungerlo in caso di pericolo. Troverà, insomma, non solo gli agenti della Polizia Municipale, ma un intero mondo disposto ad aiutarlo, fatto di Assistenti Sociali, Psicologi, Operatori Specializzati nel campo delle violenze. Auspichiamo, pertanto, di dare voce a chi non ce l’ha e di contribuire, poco alla volta, passo dopo passo, a debellare un fenomeno orribile, che esprime arretratezza culturale, viltà e cinismo. Saremo sempre dalla parte dei più deboli».