Riaprono oggi le scuole in tantissime località italiane, ma non a Paestum, a causa delle temperature troppo alte. Alunni in classe dal 19 settembre
Sono oltre sette milioni gli alunni che oggi, dopo la pausa estiva, ritornano tra i banchi di scuola. Non sarà così, com’era invece previsto, a Capaccio Paestum, la cui ripartenza dello studio nelle aule è stata posticipata di una settimana a causa delle temperature troppo alte. La decisione è stata presa dal sindaco Franco Alfieri in accordo con i dirigenti scolastici del territorio.
«Il protrarsi delle alte temperature che arreca forti disagi alla popolazione scolastica e di conseguenza rende difficoltoso il regolare svolgimento delle attività didattiche in aule», ecco la motivazione che ha portato l’amministrazione di Capaccio Paestum a posticipare il ritorno in classe: per gli alunni zaini in spalla dal 19 settembre prossimo.
Non si tratta però dell’unico comune cilentano ad aver deciso di posticipare la ripartenza delle attività didattiche. È il caso di Agropoli, dove la riapertura era prevista per domani, ma per ragioni analoghe a quelle che hanno portato Alfieri a rimandare il ritorno in classe degli studenti, anche qui la campanella suonerà la prossima settimana, non senza polemiche.
Situazioni leggermente diverse per gli altri comuni Centola, Pisciotta, Camerota e Castellabate. Anche lì infatti la ripartenza delle attività in classe è stata posticipata, ma in questo caso per la presenza ancora massiccia di turisti, flusso che avrebbe potuto creare dei disagi per il traffico e per i parcheggi.