Il giornalista e scrittore Andrea Picariello ha presentato agli studenti la sua prima opera “Nudo”, con un dibattito su bullismo, obesità e autoaccettazione
L’esordio letterario del giornalista e scrittore Andrea Picariello fa capolino nelle scuole. L’autore è stato ospite lo scorso venerdì 24 maggio all’interno dell’aula magna dell’Istituto Comprensivo “Virgilio” di Eboli, nell’ambito delle iniziative per il “Maggio dei Libri”. Qui Picariello ha avuto l’occasione di parlare ai giovani studenti delle classi terze presentando loro “Nudo” (Saggese Editori) il suo primo libro in cui, attraverso il racconto del percorso di chirurgia bariatrica che ha affrontato per curare l’obesità patologica di cui era affetto, tocca argomenti che molto hanno a che fare con le giovani generazioni.
Nel dibattito, moderato dalla docente prof.ssa Annalisa Palladino, promotrice dell’evento, gli studenti hanno avuto l’occasione di parlare con lo stesso autore, scoprendo cosa si nasconde dietro la creazione di un libro, ma soprattutto andando a fondo del vissuto di Andrea Picariello, che in “Nudo” affronta anche il proprio percorso scolastico alle scuole medie, scandito da episodi di bullismo, sia da parte di compagni di scuola che da parte di docenti, che ne hanno in qualche modo “deviato” il corso di vita.
«Portare questo mio primo lavoro editoriale nelle scuole, medie in questo caso, è come la chiusura di un cerchio – afferma il giornalista e scrittore Andrea Picariello –. È stato importante parlare con gli studenti di bullismo, chiamandolo per nome senza alcun tabù. Anche quello che può essere, in alcuni casi e in maniera subdola, perpetrato dagli insegnanti, che ricoprono un ruolo determinante in una fase molto delicata come quella dell’adolescenza, in cui le personalità cominciano a delinearsi attraverso la scoperta di interessi e passioni che vanno incentivate e sostenute. Anche quando queste non ci sono, gli alunni con personalità più chiuse ed introverse vanno accompagnati per mano alla scoperta della propria direzione, non abbandonati a loro stessi o magari osteggiati da chi dovrebbe rappresentare invece una porta sul mondo che c’è fuori dalle pareti scolastiche».
Nell’era digitale in cui la generazione di studenti presenti all’incontro è assorbita, s’è parlato anche del ruolo dei social network e dell’impatto che questi mezzi di comunicazione hanno sul rapporto con la propria immagine e con la propria personalità.
«È importante sottolineare come non può esistere, e non esisterà mai, un solo concetto di “corpo perfetto” – prosegue Picariello –. I social vengono continuamente bombardati da immagini di corpi statuari, e al tempo stesso di forme oversize come nuovo concetto di perfezione. Ma cos’è la perfezione e chi la stabilisce se non chi abita il proprio stesso corpo? Le persone devono poter essere lasciate libere di perseguire il proprio, personale ideale di bellezza, per guardarsi allo specchio e sentirsi al proprio posto, in un corpo longilineo così come in un corpo più morbido, senza mai perdere di vista la salute, che ha la vera priorità. Non tutti i ragazzi, oggi, hanno gli strumenti per potersi “elevare” da questa eterna lotta su quale sia un corpo giusto o meno, ma devono sapere che l’unica sola opinione che conta, per ciò che concerne il proprio corpo, è soltanto la loro».
I prossimi appuntamenti
Nelle prossime settimane, e per tutto il periodo estivo, continueranno le presentazioni di “Nudo” del giornalista e scrittore battipagliese Andrea Picariello. Tra le date fino ad ora confermate: 12 giugno alla biblioteca comunale di Olevano Sul Tusciano e 27 giugno al Palazzo della cultura di Vallo della Lucania. Il calendario di incontri, per la promozione del primo libro dell’autore, è in continuo aggiornamento e potrà essere consultato sui canali social Instagram e Facebook dell’autore.