I murales di via Masuccio Salernitano torneranno a splendere, nel nome di Luigi Staiano. Al via da domani i lavori
Inizieranno giovedì 1 dicembre 2022, alle ore 10, i lavori di ripristino dei murales in via Masuccio Salernitano, per volontà del Comitato di Quartiere, presieduto da Francesca Guzzo. Ad occuparsi del recupero di alcuni dei murales e della realizzazione di altre opere, sarà l’artista salernitano Karlo Capozzoli.
«A fine maggio del 2010, per ricordare Luigi Staiano, un figlio di questa strada, morto a 19 anni, investito mentre dipingeva su un muro di Brignano – ricorda la presidente Francesca Guzzo – insieme con i residenti ed i commercianti del quartiere pensammo di realizzare lungo il muro esterno di quello che una volta era il palazzo Renna – Sabetta, una serie di murales, alcuni ispirati ai vecchi negozi di via Masuccio e ai disegni fatti da Luigi».
«A realizzare questi murales, che furono autorizzati dall’allora sindaco Vincenzo De Luca, furono gli studenti del Liceo Sabatini – Menna, istituto che Luigi frequentava e dove era conosciuto da tutti – prosegue Guzzo –. Da quel giorno di anni ne sono passati e purtroppo come tutte le opere realizzate all’aperto, anche quei murales sono andati via via sbiadendosi, alcuni anche deturpati da qualche incivile. Ecco perché, come comitato di quartiere abbiamo pensato di ripristinarli».
«Grazie all’artista Karlo Capozzoli – conclude la Presidente –, abbiamo realizzato un nuovo progetto e lo abbiamo presentato, con l’aiuto della consigliera comunale Antonia Willburger, al sindaco Vincenzo Napoli, per chiedere le necessarie autorizzazioni. Il progetto, che prevede il recupero dei disegni di Luigi Staiano e la sostituzione di alcuni dei murales con opere che raffigurano i monumenti più belli della città, è piaciuto molto al sindaco che ha firmato l’autorizzazione. Quindi, dopo che i commercianti si sono autotassati per l’acquisto dei materiali, ora siamo pronti a ridare nuova vita a questi murales che continueranno a tenere vivo in tutti noi il ricordo di Luigi Staiano».