Musica, il battipagliese Gerardo Giarletta cambia pelle: ecco Sonoimperfetto

Nuovo singolo per il battipagliese Gerardo Giarletta, che torna sulle scene in una veste rinnovata: Sonoimperfetto

“Qual è la forza che elimina tutte le paure nell’intraprendere una relazione?”. C’è questo interrogativo dietro “Come dinamite“, il singolo con cui il cantautore battipagliese Gerardo Giarletta fa il suo ritorno sulle scene dopo un bel po’ di silenzio artistico. Questa volta lo fa cambiando pelle e presentandosi con uno pseudonimo, Sonoimperfetto.

«Sono un cantautore emergente, e scrivere è l’unica cosa che mi rende libero – racconta l’artista –. Mi fa star bene perché riesco a raccontarmi e raccontare tutto quello sento dentro, vedo e ascolto. Scrivere per me significa soprattutto mettersi a nudo e spesso spogliarsi diventa liberatorio».

Chi ama non ha paura. Ne è certo Giarletta, che ha siglato un contratto con la label romana Visory Records, che lo vede fare il suo esordio nel roster della discografica con questa traccia dalle sonorità fresche ed estive, create e prodotte direttamente dal team di Gerardo, composto da Matteo Passarelli, Manuel Mendosa e Dino Scordino. La copertina è stata invece realizzata da Mark Tampone.

«Il mio compito? Cercare di arrivare a più cuori possibili – aggiunge Sonoimperfetto –, ecco perché nelle mie canzoni uso un linguaggio semplice, proprio perché penso che la con la semplicità delle parole con la giusta melodia, possa arrivare di più al cuore di tante persone e ne sto avendo la dimostrazione. Di questo ne sono davvero felice e orgoglioso».

In merito alla scelta di questo nome d’arte, Gerardo Giarletta dice: «Ho capito che con il tempo la perfezione è solo un miraggio, un’illusione, un qualcosa impossibile da raggiungere. L’imperfezione per me equivale alla bellezza e la puoi toccare con mano, la puoi sentire, vedere, ascoltare. Imperfezione per me è sinonimo di semplicità, essere se stessi nel bene e nel male senza indossare maschere e filtri di Instagram. Non ho deciso di essere imperfetto, io “sonoimperfetto”».