Il teatro c’è, e si fa sentire: spettacoli di caratura nazionale nel cartellone della nuova stagione del Teatro Sociale Aldo Giuffré di Battipaglia
Sette spettacoli in abbonamento, tre spettacoli extra, corsi pomeridiani e stage formativi: riparte la stagione teatrale presso il Teatro Sociale Aldo Giuffré di Battipaglia. Alla presentazione ufficiale del cartellone, tenutasi questa mattina presso il Teatro, il direttore artistico, Vito Cesaro, e la presidente dell’associazione Assoteatro, Ilaria Valitutto, hanno fatto gli onori di casa, mostrando come dal 2015 ad oggi, tra le difficoltà, il Teatro sta lentamente spiccando il volo, tornando a splendere all’ombra del Castelluccio.
«Da quest’anno abbiamo iniziato a rifiutare gli spettacoli – dice la presidente di Assoteatro, Ilaria Valitutto – Ricordo che il primo anno gli spettacoli che fecero parte in quella “mezza” stagione furono a cura soltanto di amici, adesso le richieste arrivano da tutta Italia, da Genova a Milano. Anche fuori si inizia a conoscere il Teatro Giuffré e la sua serietà».
La struttura stessa continua a crescere e a migliorarsi, senza fondi pubblici, cercando di offrire agli artisti che vengono ad esibirsi il massimo dell’efficienza, oltre che una visuale completa del palco ai frequentatori del teatro: «Quattrocento posti in prima fila, in modo che il pubblico possa abbracciare l’artista che si esibisce e viceversa, come fosse un anfiteatro greco», racconta il direttore artistico, Vito Cesaro, che aggiunge: «È un teatro vivo a 360°, c’è un laboratorio che dura da ottobre a giugno, un cartellone di teatro-scuola, e compagnie che chiedono di continuo la disponibilità a organizzare saggi».
Prevista da quest’anno anche la partenza di stage formativi con professionisti del settore a livello nazionale, quali Paolo Nani, Manuel Frattini e Ferdinando Maddaloni, che presteranno la propria conoscenza in favore dei giovani che vogliono approcciarsi a questa meravigliosa arte.
Il cartellone
Si parte il 27 ottobre “Due donne in fuga” con Fioretta Mari e Marisa Laurito, tratto da “Le fuggitive” di Pièrre Palmade e Christophe Duthuron, per l’adattamento di Mario Scaletta e la regia di Nicasio Anzelmo. Il 21 novembre sarà la volta di “Non è vero ma ci credo”, di Peppino De Filippo con Enzo De Caro e la regia di Leo Muscato. Il 15 dicembre poi Nathalie Caldonazzo e Francesco Branchetti, saranno i protagonisti dell’adattamento teatrale dell’opera di Philippe Claudel, “Parlami d’amore”. In scena il 26 gennaio “Casa di frontiera” scritto e diretto da Gianfelice Imparato con Francesco Procopio. Domenica 1 marzo al Giuffré Pino Insegno con “58 Sfumature di Pino”, regia di Claudio Insegno. Il 22 marzo toccherà ad Eduardo Saitta, che firma ed interpreta “Alta Infedeltà”. Chiude il cartellone, domenica 10 maggio, “La Zeza” con Vito Cesaro, farsa comica con musiche da un canovaccio del ‘600 napoletano, scritta e diretta da Dora Liguori.