Da Battipaglia e Pontecagnano il progetto elettronico “Controversial”, di Kokko Vit e Federico Corrado
Non è comune che da due artisti esponenti di generi simili, ma profondamente diversi, riescano comunque a trovare punti in comune per dare vita a un progetto musicale che duri nel tempo. Nel caso di Kokko Vit (all’anagrafe Cosimo Vitolo) e Federico Corrado invece, tutto è nato da un’amicizia in comune, e da una passione smisurata per la musica elettronica. È nato così il progetto Controversial, giunto all’alba della pubblicazione di un nuovo EP.
– Progetto “Controversial”. Da cosa nasce e perché proprio questo nome?
Nasce per caso. Andrea, nostro amico in comune, parlò a Federico di me, e abbiamo iniziato a lavorare a questa idea di “Controversial”. Il nome deriva dai nostri mondi, diversi, nonostante la nostra musica sia abbastanza simile. Siamo una contraddizione, e insieme cerchiamo di andare in controtendenza rispetto al panorama musicale attuale.
– Voi due invece, singolarmente, come vi siete approcciati a questo progetto?
Ci siamo approcciati prima alla collaborazione lavorativa. Io volevo far prevalere un po’ di più la mia esperienza, mentre Federico voleva far prevalere la sua tecnica. Abbiamo poi compreso che dovevamo trovare un metodo. Entrambi lavoriamo a un progetto singolarmente, poi ci incontriamo e vediamo su quale valga la pena lavorare.
– Cosa c’era nel primo EP, “The lost heart”? Con quale consapevolezza siete giunti al primo prodotto da lanciare sul mercato?
Il nostro primo singolo si intitola “Prospective“. In quella traccia, nata un anno fa, abbiamo cercato di fondere i nostri mondi, ma eravamo ancora immaturi. Con l’EP, “The lost heart“, in collaborazione con Antonio Rinaldi, ci siamo avvicinati al nostro obiettivo. In questo progetto c’è tutta la consapevolezza di ciò che vogliamo produrre e portare sul mercato musicale.
– Cosa c’è alla base quando vi mettete alla ricerca di nuove sonorità per i vostri brani?
Studiamo le colonne sonore, per confrontarci con questo tipo di produzione e pensare a qualcosa che si riferisca all’universo cinematografico, ma che racconti la nostra personalità.
– Parlateci del vostro ultimo EP, “MARAE”.
“MARAE” presenta suoni più aperti rispetto al lato B “Venus“. Suoni che ricordano molto quelli del mare, dando un senso di infinito. “Venus” è invece una traccia più immaginaria che vuole suscitare nell’ascoltatore la curiosità della scoperta nelle cose che all’uomo sono sconosciute. Questi due brani sono perfettamente rappresentativi del progetto Controversial, perché sono l’uno l’opposto dell’altro. Il mare è contrapposto allo spazio, uno è ben definito, mentre l’altro può vivere soltanto nella nostra immaginazione.
– C’è qualche collaborazione in particolare che sognate di mettere a segno?
Abbiamo delle collaborazioni con personaggi importanti che sogniamo, specialmente calcare grandi palchi, ma il nostro desiderio per il momento è quello di farci conoscere. Vogliamo che attraverso le nostre produzioni si capisca chi siamo, e in parte ci stiamo già riuscendo.
– E adesso, dopo questo EP?
Abbiamo già altri EP in cantiere che arriveranno dopo “MARAE”, ci stiamo lavorando già da un po’ di tempo. Si rinnoverà la nostra collaborazione con Antonio Rinaldi, e presto inizieremo a farci conoscere nella veste live. Questa estate non escludiamo che possiate incontrarci sugli stabilimenti balneari del territorio.