I due giovani cantautori battipagliesi, Daria e Lacasta, hanno conquistato un posto tra i 61 finalisti di “Area Sanremo TIM”, e sono in corsa per un posto tra le “Nuove Proposte” al Festival di Sanremo 2021
Arrivano da Battipaglia i due talenti che, insieme ad altri 59 artisti provenienti da tutta Italia, si contendono un posto tra le “Nuove Proposte” al Festival di Sanremo 2021. Daria Tegolo, nota anche solo come Daria, e Lacasta, nome d’arte di Manuel Castagna, sono infatti in finale ad “Area Sanremo TIM“, il contest che ogni anno apre le porte dell’Ariston a due giovani talenti.
I due cantautori si sono fatti largo tra le oltre 450 candidature giunte alla commissione artistica, che nei due scorsi fine settimana si sono esibite al Palafiori di Sanremo dinanzi a professionisti ed esperti del settore quali Vittorio De Scalzi, Rossana Casale, Gianmaurizio Foderaro, Erica Mou e G-Max. I nomi dei 61 finalisti sono stati resi noti nella tarda mattinata di ieri.
Daria, il dialogo di una vita intera in “Diego“, il suo brano per Sanremo
Daria, classe 2001, tenta di ottenere il pass per Sanremo con la sua “Diego“. Una ballata molto emozionale che benissimo si presterebbe all’orchestra dell’Ariston: «Non sono mai stata tanto coraggiosa da proporre un brano come Diego – racconta l’autrice –. Diego è la storia che più di tutte mi ha cambiato il modo di vivere, di pensare, di amare. Diego è il mio amore platonico, il mio compagno di vita, il mio piccolo e folle amico, la persona che più di tutte ha creduto in me ma che mi ha lasciata quando meno me lo aspettavo. Quel Diego che è un po’ l’emblema della nostra generazione frutto di vizi, di sofferenze, della trap che gira in radio e che un po’ racconta di noi. Diego è una persona che mai più esisterà e che ha lasciato il segno, questa canzone ne è la prova. Auguro a tutti di trovare un Diego nella vostra vita».
La cantautrice battipagliese già lo scorso anno si presentò alle audizioni di Area Sanremo, in tale occasione con la contemporanea “Champs Élysées“, conquistando la finale. «Ore 13, sono in cucina in procinto di mangiare. Il telefono squilla, un messaggio. “siamo in finale” , diceva. A certe cose non puoi associare un determinato stato d’animo, mille emozioni ti travolgono e ciò che conta per un secondo sei tu, è la tua musica, i chilometri fatti per esibirti, le tue ansie, la voglia di avere la mammina vicino che ti abbracci e qualche complimento in più per alzarti l’umore».
Lacasta punta i riflettori sui disturbi alimentari nella sua “Sii carina“
Dopo aver superato con successo la prima audizione, documentata da Battipaglia News attraverso questo docu-film, Lacasta scalda i motori in vista dell’audizione più importante della sua carriera, in cui ricanterà “Sii carina“, brano scritto da lui stesso e prodotto da Marco Giordano. Brano d’impatto che tratta il tema dei disturbi alimentari, in una società che troppe volte impone canoni di bellezza alle nuove generazioni, costringendole a una lotta con il proprio corpo e il proprio aspetto.
«Spero che il mio pezzo arrivi dritto al cuore di chi lo ascolta – spiega l’artista, che per scrivere questo brano si è ispirato alla storia di una sua amica –. “Sii carina” è un inno, è quello che vorrei dire a chi non si sente bene con se stesso. Ognuno deve sentirsi bene con se stesso, a prescindere dalla visione di questa società». Lacasta ha accolto la notizia del passaggio in finale con incredulità: «Leggere il mio nome tra quello dei finalisti mi ha lasciato senza fiato, provengo da una piccola città che mi ha sempre coccolato, adesso pensare che la mia musica possa arrivare anche a tanti altri mi riempie il cuore di gioia».
Daria e Lacasta si preparano ora ad una seconda audizione per accedere tra gli otto vincitori di Area Sanremo. Tra questi otto verranno poi selezionati i due artisti da portare al Festival di Sanremo.