Ventisette anni ancora da compiere e già un grande riconoscimento per il battipagliese Vincenzo Sessa, nominato lo scorso 7 ottobre tenente dell’aeronautica militare italiana. Un percorso che comincia subito dopo il liceo scientifico, quando il 27enne battipagliese s’iscrive al concorso per entrare nell’accademia aeronautica di Pozzuoli, in provincia di Napoli.
«Ho fatto cinque anni in accademia – dice – entrando come pilota. Che è il ruolo più ambito in aeronautica, ed è quello che ho scelto da subito». Un riconoscimento che è toccato anche al compagno d’accademia Luigi Matrone, battipagliese anche lui è coetaneo di Sessa. «C’è anche un altro ragazzo di Battipaglia – racconta il tenente – che è da poco diventato tenente della Finanza. Vito Luongo, è più grande, del 1989, e ci tengo a complimentarmi anche con lui». Ma di cosa si occupa principalmente Vincenzo Sessa? «Nello specifico sto ancora completando l’addestramento per diventare pilota da caccia – spiega Sessa – che ha come primo ruolo la difesa aerea dei cieli italiani, che sono sorvegliati ventiquattro ore su ventiquattro. Nel caso in cui c’è un aereo civile vìola qualche protocollo, in questo caso noi militari siamo tenuti ad intervenire».
Una sorta di polizia aerea, insomma. Alla cerimonia del riconoscimento come tenente, Vincenzo ci è andato accompagnato dai genitori Ferdinando Sessa, volto noto in città a Battipaglia, e dalla madre Anna Rinaldi. «Dedico a loro questo traguardo – conclude Sessa – sono orgoglioso di averli resi felici».