Iride Catarozzo, storica figura battipagliese che insieme al marito Livio gestiva la “cartolibreria Mastrangelo”, non c’è più. Sui social i messaggi di ricordo: «Che sia l’angelo degli studenti di Battipaglia»
È volata via, a pochi giorni dal Cavaliere Vincenzo Citro, un’altra storica figura di Battipaglia, e di quel commercio che profumava di buono e aveva il sapore di semplicità. La battipagliese Iride Catarozzo non è più. Moglie del compianto Livio Mastrangelo, insieme alla loro famigerata cartolibreria hanno rappresentato un punto di riferimento per numerose generazioni di battipagliesi, grazie ai loro giocattoli e articoli per la scuola.
Iride Catarozzo ci lascia a 79 anni in una data simbolica, nel giorno in cui tantissimi studenti ritornano tra i banchi per un nuovo anno scolastico. Lei, che con i suoi quaderni e le sue penne, ha in un certo modo contribuito all’istruzione dei piccoli battipagliesi, i cui grembiulini coloravano le aule della scuola (ormai ex) “De Amicis“.
Le esequie della storica battipagliese avranno luogo domani, a partire dalle 9:30, presso la chiesa “Santa Maria della Speranza”. Intanto attraverso i social sono già tanti i messaggi che vogliono ricordare Iride Catarozzo, vedova dell’amato marito Livio. Tra questi anche Raffaele Cucco Petrone, che ha tributato un proprio ricordo della gloriosa “cartolibreria Mastrangelo”, attraverso i suoi giocattoli.
«IRIDE, L’ANGELO DEGLI STUDENTI DI BATTIPAGLIA»
«Se sei battipagliese ed hai tra i 50 ed i 60 anni (forse anche qualcuno in più) allora non c’è verso: i tuoi primi giocattoli venivano da lì, dalla “Cartolibreria Mastrangelo” o – più semplicemente – da Livio e Iride», scrive Petrone. «Per noi bambini c’era un solo rito. La mattina non avevi molto tempo mentre andavi verso le De Amicis: una carezza al loro cane lupo, perennemente disteso accanto all’ingresso del negozio, il primo intendo, quello all’angolo fra Piazza “del popolo” e Via Italia, uno sguardo veloce alla vetrina e poi di corsa verso scuola».
«Manca oggi a Battipaglia uno dei simboli dei miei tempi di scuola – scrive invece Iolanda Apostolico – Ha rappresentato la parte più bella, giocosa, entusiasmante. Nel suo negozio, che da piccola mi sembrava immenso – e lo era perché ci si perdeva tra diari, quaderni, libri, colori – sempre con un sorriso ed una tranquillità a dare sostegno, accoglieva anche gli studenti più ricalcitranti. È mancata oggi una delle Signore più distinte di Battipaglia, animo nobile, custode di tanti racconti delle famiglie di questa città, viso sempre sorridente e donna a me particolarmente cara. Un saluto a Iride Catarozzo Mastrangelo, che sia l’angelo di tutti gli studenti di Battipaglia».