La battipagliese Giorgia D’Urso presenta il suo brand di moda inclusivo, e i passi che la stanno portando a realizzare i suoi sogni
Giorgia D’Urso è una ragazza battipagliese con la passione per la moda. Una passione che l’ha accompagnata fin da piccola e che – oggi – è diventata anche il suo lavoro. Abbiamo intervistato Giorgia, che ci ha parlato della sua giovane storia professionale, dei suoi sogni e delle sue creazioni che espone sia su Instagram (all’account giorgia_durso_), che su Facebook sull’omonimo profilo che su Tik Tok (giorgia_durso_). Ne è uscita fuori una bella intervista ricca di speranza per i tanti coetanei di Giorgia che spesso si trovano costretti a lasciare la nostra terra per cercare fortuna altrove.
Ciao Giorgia, com’è nata la tua passione per la moda?
Sono sempre stata appassionata di moda, fin da quando ero piccola. Mi piaceva creare vestiti per le mie bambole con vecchi stracci, ritagli di tessuto, o qualsiasi cosa che potesse diventare un abito. Ricordo infatti che già all’età di nove anni passavo del tempo in una sartoria di fianco al negozio di mia mamma e racimolavo tutti gli scarti o pezzetti di tessuto che avanzavano alla sarta per poter vestire le mie Barbie! Credo che la mia passione per la moda si sia sempre trovata in me e pian piano, crescendo, ho scoperto che potesse essere la mia strada.
Ti va di raccontarci il tuo percorso accademico?
Mi sono laureata a luglio 2021 all’Accademia della moda IUAD di Napoli. Il percorso in Accademia è iniziato con tanta voglia di crescere, imparare e capire il mondo della moda. È durato tre anni, in cui ho appreso diverse tecniche, come quelle del disegno fashion, della creazione di cartamodelli, della sartoria, con confezionamento di abiti e ancora lo studio dei materiali, del marketing e della comunicazione. Un percorso completo che mi ha dato tante soddisfazioni e mi ha aiutato ad inseguire il mio sogno.
Cosa ti ha spinto a creare un brand tutto tuo?
È sempre stato un sogno nel cassetto, ma quello che più mi ha spinto a creare il mio brand è stata sicuramente la voglia e il bisogno di far conoscere a tutti la mia passione, e soprattutto di condividerla con più persone. Quello che cerco di spiegare sempre è che questo non è un brand solo mio, ma di tutti, di tutte le persone che ne vogliono far parte, perché è un brand inclusivo nel quale tutti possono riconoscersi. Mi piace parlare con le persone, ascoltarle e creare con loro una sintonia.
Hai affermato che il tuo brand parla di fragilità e bellezza dell’imperfezione, che è appunto “inclusivo”. Ci spieghi meglio questo concetto?
Tutto nasce dalla scoperta della filosofia giapponese del “wabi-sabi” che significa letteralmente “bellezza dell’imperfezione”. Questa è una filosofia che guarda oltre, ad una nuova visione estetica di bellezza e di vita. Parla di come amare le piccole cose, quelle quotidiane, di non pensare mai di non essere all’altezza, di non preoccuparsi se in fondo si è fragili perché la fragilità è solo il nostro punto di forza, perché nessuno è perfetto in questo mondo. Ognuno di noi ha i suoi difetti o debolezze, ma è proprio quello che ci caratterizza e fa essere unici. Il mio slogan “ALWAYS BE YOURSELF” nasce proprio da qui. Dobbiamo essere sempre noi stessi, senza preoccuparci troppo di quello che pensano le persone, perché siamo così perfettamente imperfetti.
Perché hai scelto di restare nel nostro territorio? Te la senti di lanciare un messaggio di speranza ai tuoi coetanei che spesso si sentono costretti ad andare “fuori”?
Ho scelto di restare qui perché penso che anche la nostra terra abbia bisogno di giovani che credono nei loro sogni e che cercano di dare spazio alle proprie idee restando nel territorio dove sono nati e cresciuti. Portiamo con noi bagagli di tradizioni, valori e speranze e vogliamo solo essere ascoltati e supportati senza dover per forza fare le valigie ed andare via! Sì, voglio lanciare un messaggio a tutte quelle persone che sono costrette ad andare fuori, purtroppo è vero, l’Italia e il sud non sempre ci aiuta a realizzare i nostri sogni ma unendo le forze possiamo farcela, perché penso che insieme possiamo solo dare valore aggiunto alla nostra terra raggiungendo i nostri obbiettivi qui dove siamo nati. Noi siamo il futuro! Abbiate cura dei vostri sogni ed inseguiteli sempre.