L’ex sindaco di Santomenna, Massimiliano Voza, è volato a Cuba per sottoporsi al vaccino sperimentale “Soberana Plus“: «Aiutare la ricerca e la comunità cubana»
Nuova avventura per il medico vaccinatore, operante presso il presidio ospedaliero di Oliveto Citra, nonché ex primo cittadino di Santomenna, Massimiliano Voza. È volato a Cuba, nel cuore del Sud America, per sottoporsi alla sperimentazione del vaccino anti-Covid “Soberana Plus“. Una terza dose, quella per Voza, che sarà sicuramente molto particolare.
L’ex sindaco di Santomenna è un noto attivista, specialmente dei diritti del popolo curdo, che in passato l’hanno portato addirittura ad un arresto in Turchia, durato però una sola notte. «Si è presentata una nuova occasione per mettermi a disposizione, anima e corpo, per una causa giusta, e non ho avuto esitazioni. La scienza, il progresso condiviso sono per me una pratica reale e quotidiana, una ragione di vita, le cose per cui vivo», ha raccontato il medico a Il Mattino.
Per Massimiliano Voza era giusto il momento di sottoporsi alla terza dose di vaccino anti-Covid, la stessa a cui sono chiamati i medici. Lui però ha deciso di sottoporsi al siero cubano anziché a quello americano. La ragione? Aiutare il governo del Paese sudamericano, e la sua comunità, a testare l’efficacia del suo vaccino.
Al “Soberana Plus” Voza s’è già sottoposto, e tutto sembra scorrere con tranquillità. Nessuna reazione avversa è stata registrata dal medico vaccinatore. La mano tesa dell’ex Sindaco al popolo cubano non si arresta però all’inoculazione. Voza ha portato con sé anche una somma in denaro per contribuire, anche se in minima parte, all’evoluzione di questo siero, insieme ad una grande quantità di antibiotici, antidiabetici, antinfiammatori, aspirine e antidolorifici.
Materiali raccolti grazie ad una colletta realizzata dalla sezione dell’Anpi Valle e Piana del Sele, dal Circolo Bandiera Bianca di Contursi Terme, di Soccorso Rosso e Rete Kurdistan Salerno. «Dovremmo tutti lottare per l’unica cosa che ha dimostrato di salvare le vite umane, a Cuba come in ogni altra parte del mondo: vaccini di qualsiasi tipo, purché di provata efficacia e sicurezza, per tutti, gratis e ora, altro che novax e monopoli sui vaccini», conclude Voza.