Il pizzaiolo Vincenzo De Nicolo racconta la sua storia. Dal taglio del cordone ombelicale con la sua Battipaglia, passando per i piatti sporchi da lavare, fino al raggiungimento del grande sogno: diventare Head Chef della pizzeria londinese di Luchè e CoCo
Tanti desideri, tante speranze, e in tasca il sogno di portare la sua pizza a una platea sempre più vasta e numerosa. Vincenzo De Nicolo, battipagliese Doc trapiantato a Londra, continua a realizzare i suoi obiettivi, partendo dalla città bagnata dal Tusciano fino alla patria di Queen Elizabeth, dove lavora come Head Chef per Luchè e CoCo.
La voglia di spiccare il volo
Tutto è partito a 21 anni d’età, quando in De Nicolo è maturata la voglia di spiccare il volo dalla sua terra di origine, per tentare la fortuna fuori dai confini italiani. «Nella mia città non c’erano sbocchi per crescere professionalmente. La separazione dalla mia terra, e soprattutto dalla mia famiglia, non l’ho vissuta in maniera facile, come penso un po’ per tutti», racconta.
La sua esperienza londinese è partita dal fondo: approdato nella capitale inglese nel 2016, iniziò a lavorare come lavapiatti, con un salario minimo e tante ore spese tra piatti sporchi e detersivo fino a quando, qualche mese dopo, è arrivata la grande occasione per lavorare con ciò che gli riesce meglio, la pizza.
Vincenzo De Nicolo e il suo incontro con Luchè e CoCo
Vincenzo De Nicolo ha iniziato così ad accrescere la sua esperienza come pizzaiolo a Londra, prima di spostarsi per due anni a Barcellona, in cui ha lavorato sempre in questo settore. Il richiamo del Big Ben era però troppo forte, ed è così tornato nel Regno Unito, e per una giusta causa: si sono aperte per lui le porte di “Bravi Ragazzi“, pizzeria gestita da due dei volti più noti e apprezzati della scena rap napoletana, Luchè e CoCo.
«Il mio primo incontro con Luca e Corrado è stato molto emozionante – ricorda il battipagliese –, ho ricevuto la chiamata da un loro collaboratore, in cui mi veniva proposto di sposare questo progetto, che consisteva nell’esportare la pizza napoletana nel cuore di Londra». Un sogno divenuto realtà per De Nicolo, che è cresciuto con il mito dei Co’Sang, storica formazione rap campana in cui faceva parte proprio il rapper di “Malammore“.
L’Head Chef aggiunge: «Conoscere di persona Luca è stato molto emozionante, come è stato con Corrado. Questa collaborazione mi ha portato tanta felicità e soprattutto orgoglio per ciò che sto realizzando». La missione di esportare la pizza napoletana a Londra si sta rivelando un successo, come spiega Vincenzo: «La reazione del popolo londinese alla pizza napoletana è stata molto positiva, anche se all’inizio è un po’ difficile farli abituare al nostro tipo di impasto, così morbido e delicato».
Occhi puntati al futuro
Nonostante l’emergenza Covid-19 abbia gettato sia il settore di appartenenza, che la popolazione generale, in uno stato di sconforto, Vincenzo De Nicolo continua a tenere gli occhi puntati sul futuro: «La mia città mi manca tantissimo e spero un giorno di ritornarci ed aprire magari una mia attività, portando tutta l’esperienza che sto acquisendo all’estero».