Da sempre è per tutti Minus, e da circa un anno ha trasformato la quarantena in una diretta live su Twitch. Dal lunedì alla domenica trasmette sul canale Elderminus approfondimenti di musica, sessioni di gaming, interviste. In pochi mesi è nata una community supportata dai canali Facebook, Instagram e Telegram: basta iscriversi e scrivere in chat #scusaminus per scambiare opinioni con centinaia di iscritti in attesa di collegarsi ai programmi: il Coffee Break, che va in onda alle 10 il martedì, mercoledì e venerdì; e la Red Zone in onda alle 18 il lunedì, giovedì e sabato.
Carmine Alfano, questo il suo vero nome, ha costruito negli anni un profilo artistico che convive con i risvolti della vita normale a Battipaglia. «Amo esibirmi come artista di strada. Ho fatto parte del gruppo Murga Los Espantapajaros con cui mi sono esibito per anni in tantissime manifestazioni, dalle settimanali attività della banda nei quartieri della città, nei festival o in eventi oltre confine, fino alle performance da solista. Ho iniziato a suonare a 6 anni la fisarmonica, poi a 27 la tromba. Una passione che mi ha permesso di viaggiare suonando in giro per il mondo, poi in questi tempi un po’ bui ho scoperto Twitch – racconta -. Il canale è nato come un diversivo al lavoro durante la quarantena e ha riscosso subito molto entusiasmo. Dopo 12 anni di radio ho deciso di selezionare musica e di puntare su gruppi di nuovi artisti non soggetti a copyright. Questo mondo mi tiene in contatto con le persone, mi consente di fare la webradio e divertirmi con i videogiochi».
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Su Twitch, da un anno ha iniziato con una playlist per puro divertimento. Da quando è iniziata, il programma ha catturato un sacco di utenti, perché Minus è un bravo speaker e un intrattenitore spontaneo e solare. È spiritoso, al punto tale da creare persino l’avatar di se stesso che ogni tanto compare al suo posto durante i live. Il suo pubblico è abbastanza eterogeneo. Elementi come l’accesso gratuito al canale, la grafica semplice e appetibile e l’interesse per i videogiochi hanno attratto tanti giovanissimi in cerca di una piattaforma da sostituire alla piazza.
«Si può scoprire di più su una persona in un’ora di gioco, che in un anno di conversazione – ironizza – durante lo stream passo in rete musica messa a disposizione da una serie di artisti tra cui Bruno Salicone, Re-P, Tonico 70, Morfuco, Francesco Galatro, Giandomenico Galatro, Illogic Trio, Ferix, De Feo Dj, Gennaro Ferraro, Pierpaolo Marino. D’altra parte la musica ha sempre fatto parte della mia vita. È cominciato tutto con un contest di talenti nascosti più di dieci anni fa: è stato il mio trampolino per la prima esperienza a Radio Boonzo con un programma radiofonico. Al tempo non avevo neanche il pc e in radio facevamo già 12 ore di maratona radiofonica per sensibilizzare le persone all’ascolto». Oggi è uno streamer nel selvaggio web ma non senza progetti per il futuro. Far crescere la programmazione e offrire respiro a realtà emergenti in una città che ha bisogno di creatività e di nuovi spazi di espressività.