A Battipaglia, l’Usca è definitivamente attivo. Da ieri 17 novembre, l’unità speciale si è ufficialmente insediata all’interno del “Pala Schiavo” per svolgere l’assistenza medica. Dalle 8 alle 20, previa attivazione da parte del medico di base, l’Usca presterà servizio a domicilio in favore dei pazienti con sintomi sospetti da Covid-19.
E in città arriva pure l’esercito: all’esterno della struttura, infatti, ci sarà il personale medico, supportato dall’esercito, per effettuare i tamponi in modalità “drive-in”. Si svolgeranno dalle 8 alle 14, ma sarà necessaria la prenotazione dell’Asl. Non ci saranno, dunque, tamponi su base volontaria. I tamponi, successivamente, verranno trasferiti all’ospedale di Eboli a bordo dei mezzi dell’esercito italiano.
«Questo è l’unico modo per individuare prontamente le persone contagiate e, contestualmente, prevenire, o quantomeno ridurre, le possibilità di diffusione del virus. Siamo soddisfatti del risultato raggiunto, fermo restando che il nostro lavoro non si ferma certo qui ma prosegue per tutelare al meglio delle nostre possibilità il diritto alla salute dei nostri cittadini» ha commentato la sindaca Cecilia Francese.