Centotre candeline per la signora Coppola, la nonna del quartiere Sant’Anna. Un traguardo raggiunto nel pieno della pandemia da Covid-19, dopo averne affrontata già un’altra: quella spagnola tra il 1918 e il 1920. Una delle nonne più longeve del rione periferico battipagliese.
Simbolo di amore e sacrificio, di fede e speranza. Così la descrivono i residenti del quartiere che, nel corso del tempo, hanno avuto a che fare almeno una volta con nonna Rosa. Mariagrazia Coppola è nata nel 1917, a Perdifumo, prima di trasferirsi a Battipaglia dopo circa vent’anni. Vedova del marito, Guerino Lembo, e madre di tre figlie: Antonietta, Olga e Luisa. Trisavola, bisnonna e nonna di tanti nipoti, oggi la signora Coppola è stata festeggiata da tutto il quartiere, ricevendo gli auguri anche dalla sindaca Cecilia Francese. Un momento speciale per il rione, che può sorridere, per qualche minuto, lasciandosi alle spalle i tristissimi mesi segnati dalla pandemia.