Il settore occupato dai parrucchieri, barbieri ed estetisti è in ginocchio, e attendere il 1 giungo per una riapertura potrebbe essere fatale. E così Anci Campania, dopo aver raccolto le richieste dei sindaci e delle organizzazioni di categoria, come la CNA (confederazione nazionale artigiani), ha scritto al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, chiedendo che le attività possano riaprire in data 18 maggio, quindi due settimane prima della data stabilita dal Governo.
La richiesta è quella di “fare presto”, anche per porre rimedio all’abusivismo di chi, in contrasto con le regole, continua ad esercitare la professione nelle case dei clienti. Chiaramente la riapertura dovrebbe avvenire nel pieno rispetto di tutte le norme di sicurezza per il contenimento del virus: i titolari delle attività dovranno aver cura di ricevere i clienti esclusivamente su appuntamento. Mascherine e guanti obbligatori, e attrezzi, postazioni e superfici da sanificare dopo ogni servizio, misurazione della temperatura dei lavoratori, oltre all’utilizzo di materiali monouso.