Sono durati appena 24 ore i sogni di gloria dei ‘runners‘ campani. Il tempo per Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, di modificare l’ordinanza dello scorso 25 aprile e che oggi vieta categoricamente l’attività fisica per le strade. Sarà consentito solamente fare una passeggiata nei pressi del proprio domicilio.
Alla base della scelta l’impossibilità di fare ‘jogging‘ utilizzando correttamente la mascherina e quindi coprendo volto e naso. Certamente avranno inciso le immagini girate nella giornata di ieri sul lungomare salernitano e su quello di Napoli che mostravano assembramenti nelle ore pomeridiane. Secondo alcuni studi, inoltre, lo sforzo fisico ci renderebbe più vulnerabili e, quindi, più esposti alla possibilità di essere contagiati. Insomma, ancora una volta la Campania corre ai ripari differenziandosi dalle altre regioni ed emanando misure ancor più restrittive per paura che la situazione possa capitolare da un momento all’altro.
LA MODIFICA ALL’ORDINANZA
“non è permesso svolgere attività di corsa, footing o jogging, in quanto le dette attività sono incompatibili con l’uso della mascherina perché pericolose ove svolte con copertura di naso e bocca e tenuto conto che chi esercita tali attività emette microgoccioline di saliva (droplet) potenziali fonti di contagio. L’attività motoria permessa (sostanzialmente passeggiate) deve essere svolta in prossimità della propria abitazione, con divieto assoluto di assembramenti e con obbligo di utilizzo delle mascherine e di rispetto della distanza minima di due metri” tratto dall’ordinanza emanata dalla Regione Campania.