Vertice al Comune tra i sindacati e l’assessore all’ambiente Vincenzo Chiera, che assicura: «Stop alle proroghe. Contratto di servizio mi auguro entro Natale».
«Mai più proroghe: i lavoratori di Alba meritano un contratto di servizio adeguato». Sono le parole pronunciate dal nuovo assessore all’ambiente, il professore di matematica Vincenzo Chiera, all’indomani del vertice tenutosi nelle stanze del Comune di Battipaglia giovedì scorso con le sigle sindacali e con le Rsu di Alba. Si va verso un contratto biennale o triennale. Il regime di prorogatio, al quale le maestranze di Alba, la società in house dell’Ente di piazza Aldo Moro che s’occupa della raccolta dei rifiuti e della manutenzione del verde, potrebbe finalmente terminare dopo 4 lunghi anni. Dal 2017, infatti, il contratto degli operai della partecipata viene prorogato.
ALBA: A NATALE IL NUOVO CONTRATTO SI AUGURA CHIERA
L’ultima proroga scadrà il 31 dicembre, dopodiché toccherà alla nuova giunta della sindaca Cecilia Francese mantenere fede agli impegni presi nelle stanze del Palazzo. «Confrontandomi con il sindaco e con i funzionari – aggiunge Chiera – abbiamo ritenuto doveroso chiudere questo capitolo. Credo che queste continue proroghe siano addirittura ai limiti della legge, ecco perché è necessario sin da subito formalizzare un contratto di servizio della durata di due o almeno tre anni. Mi auguro che sia tutto pronto già per Natale». Al tavolo, oltre all’assessore Chiera, c’erano Palmerino Belardo, numero uno di Alba, in compagnia del direttore tecnico Giovanni Ficetola, Erasmo Venosi, Massimo Stanzione e Gennaro Scarano, rispettivamente per Cgil, Cisl e Uil, e i tre delegati delle Rsu di Alba Francesco Giaquinto, Salvatore Del Duca e Giulio Iuorio.
L’altro argomento caldo messo sul tavolo giovedì scorso riguarda i sub ambiti. Sul finire di agosto, la delibera d’intenti che assegnava a Pontecagnano il ruolo di capofila del sub ambito escludendo di fatto Alba, fu definita «il funerale della partecipata». Oggi l’intenzione, sulla quale sia i sindacati che l’amministrazione comunale vorrebbero spingere, è che Alba possa diventare il gestore unico del Sad Picentini-Battipaglia. Secondo Chiera, che in capo a sé conserva pure la delega alle partecipate, bisogna innanzitutto migliorare il servizio per evitare che le responsabilità d’una città sporca ricadano su Alba, alla luce delle numerose critiche e delle contestazioni che negli anni non hanno risparmiato né la società né i lavoratori. Solo allora, fa sapere l’ex amministratore delegato della Yele spa, la super società che s’occupava della raccolta dei rifiuti nei 49 comuni del Cilento, quando Alba avrà guadagnato la fiducia dei cittadini si potrà andare in questa direzione. Il “core business” rimarrà la gestione dei rifiuti, ma Chiera guarda oltre: l’obiettivo è la gestione dei parcheggi attualmente sprovvisti di qualsiasi controllo e preda degli abusivi.