A seguito delle denunce sulle modalità di svolgimento del servizio di igiene urbana da parte dei dipendenti di Alba s.r.l., i sindacati – in una nota – rispondono: «Gli attacchi in atto sono una ritorsione sulle azioni civili».
I sindacati si difendono dalle accuse ai dipendenti di Alba. A seguito delle denunce sulle modalità di svolgimento del servizio di igiene urbana da parte dei dipendenti della società in house del Comune di Battipaglia le segreterie provinciali parlano così: «Gli attacchi in atto sono una palese ritorsione sulle azioni civili, legittime e legali che lavoratori ed organizzazioni sindacali hanno messo in campo per la tutela dei diritti contrattuali sanciti dalla nostra Carta Costituzionale».
E ricordano che allo stato attuale «vi è una vertenza in atto tra Amministrazione, Società gestore ed Organizzazioni Sindacali con in essere le procedure di proclamazione dello stato di agitazione nel rispetto della normativa vigente». Il riferimento è ai recenti articoli di stampa in cui si parla di un controllo da parte delle forze dell’ordine.
Secondo le segreterie provinciali, però, «La carenza di personale e l’assenza di ogni forma di tutela in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro e la totale mancanza di una regia gestionale ed organizzativa» sarebbero meritevoli di un intervento da parte degli Organi Istituzionali preposti.
TENTATIVO DI CONCILIAZIONE
Intanto, la Prefettura di Salerno ha inviato il resoconto di sintesi ufficiale circa il tentativo di conciliazione avvenuto lunedì 24 giugno confermando quanto già raccontato nei giorni precedenti: «L’incontro è stato un tentativo di “raffreddamento” della vertenza al fine di favorire il ripristino di serene relazioni sindacali; da qui l’assunzione di comportamenti conseguenti e responsabili».