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Il dibattito pubblico sull’alta velocità Salerno-Reggio Calabria fa tappa a Battipaglia. Questa mattina, alle ore 10.30, il coordinatore del dibattito, Roberto Zucchetti, insieme ad altri tecnici, ha illustrato nel salotto comunale il progetto che prevede un tracciato di circa 35 chilometri da Battipaglia fino a Romagnano per potenziare la linea di interconnessione tra la città capofila della Piana del Sele e Potenza. È il lotto 1A di un’opera faraonica, ben più vasta, inserita tra i progetti finanziati nell’ambito del Pnrr e che punta al potenziamento e allo sviluppo infrastrutturale di tutto il Meridione entro il 2030. In attesa del progetto di fattibilità tecnica ed economica, Rfi, il colosso delle rotaie su scala nazionale, ha già avviato le procedure per apporre decine di vincoli preordinati all’esproprio.

Il dibattito pubblico, già presentato in Regione Campania, alla presenza del presidente della giunta Vincenzo De Luca e del ministro delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini si pone l’obiettivo di «rendere trasparente il confronto con i territori e di integrare nella progettazione dell’opera infrastrutturale, osservazioni e proposte che provengono dalla comunità». L’incontro di oggi, dunque, è servito non solo all’illustrazione del progetto come tale, ma anche per avviare una fase di ascolto di associazioni e cittadini. Quella di oggi è la seconda tappa: ieri, i tecnici sono stati ospitati nella sala D’Ambrosio del Comune di Campagna. E dopo la “fermata” nel comune capofila della Piana illustreranno il progetto anche nelle altre città interessate dalla tratta: Eboli, Buccino, Sicignano degli Alburni e Contursi Terme. Secondo le stime pubblicate nel dossier di Rfi, la realizzazione degli interventi dovrebbe generare circa 33mila posti di lavoro diretti, indiretti e indotti.

«Si tratta di un progetto a cui noi teniamo molto – afferma la sindaca Cecilia Francese -. Battipaglia punta a diventare l’hub per l’Alta Velocità e recuperare il ruolo di snodo ferroviario più importante del Meridione. Del resto abbiamo incontrato, su questo tema, già i sindaci coinvolti. Altra cosa importante da ottenere è il traffico merci che con la ZES potrà essere di sicuro un volano per le nostre aziende e per i nostri prodotti che potranno così essere smistati sulle tratte commerciali nazionali e internazionali».