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Consiglio disertato per la terza volta in due mesi. Il presidente Cappelli rammaricato: «Chi dura 5 anni così? Mirra lei ha ragione: è un circo».

Fosse il titolo d’un film, a Battipaglia sarebbe “Questo consiglio non s’ha da fare”. E invece non siamo di fronte ai maxischermi dei multisala moderni, ma nel parlamentino cittadino di piazza Aldo Moro dove mercoledì pomeriggio, per la terza volta nel giro di due mesi, l’aula del consiglio comunale è stata disertata. Dopo circa tre ore, a causa di un impegno improrogabile della sindaca Cecilia Francese, la seduta è stata sciolta. Non senza polemiche e tensioni. Gli ultimi cinque minuti della seduta sono destinati a rimanere nella storia. La maggioranza, inizialmente, ha tentato di far cadere il numero legale con l’abbandono dell’aula da parte di alcuni consiglieri. Dall’altro lato, l’opposizione è rimasta in aula e con loro anche Pierpaolo Greco e Angela Ventriglia. Non dev’esser stato facile per il presidente del consiglio, l’ex vicesindaco Angelo Cappelli, che da 6 mesi ricopre il ruolo super partes non senza difficoltà a volte derivanti anche dalla maggioranza nella quale è stato eletto. Un via vai di consiglieri dall’aula che lo ha spazientito al punto tale da lasciarsi andare a un commento: «Chi resiste 5 anni così?». Poi, la sindaca ha prima pensato di abbandonare l’aula credendo che bastasse per far sciogliere la seduta, e successivamente ha invitato Greco e Ventriglia ad andare via essendo gli unici rimasti in aula.

Dopodiché, Cappelli si è visto costretto a rinviare il consiglio in seconda convocazione per assenza del numero legale, ritrattando le parole dette al consigliere Mirra all’inizio della seduta: «Le devo chiedere scusa: questo è veramente un circo» in riferimento a un recente video promosso dall’associazione politica “Civica Mente” nel quale le riunioni di consiglio sono state equiparate alle attività circensi. Cinque dei dodici punti all’ordine del giorno, dunque, sono stati rinviati a lunedì, tra i quali anche la tanto attesa approvazione del nuovo regolamento per il Forum dei Giovani. Bocciata, con 14 voti sfavorevoli, la mozione del consigliere Giuseppe Provenza sul completamento dei lavori del Cimitero i cui problemi, secondo Franco Falcone, sono da addossare alla triade commissariale. «Una discussione surreale – commenta l’avvocato Provenza -. Prima la sindaca ha apprezzato l’iniziativa, evidenziando la bontà, e poi hanno bocciato la mozione non fornendo risposte né soluzioni al problema». La prima cittadina, inoltre, ha avuto modo di chiarire le polemiche degli ultimi giorni sulla candidatura alle Politiche. «Candidarmi vorrebbe dire dimettermi da sindaco, e questo non è possibile. Quindi non sarò assolutamente candidata».