Davanti alle scuole e nelle piazze centrali si vende droga secondo l’ultimo report triennale dei vigili urbani di Battipaglia, coordinati dal comandante Gerardo Iuliano. Progetto da 32mila euro per contrastare il fenomeno.
Trentaduemila euro da Roma per prevenire e contrastare le attività di spaccio nelle piazze e davanti alle scuole: l’Ente di piazza Aldo Moro approva il progetto. Dei 5 milioni di euro messi a disposizione dal Ministero dell’Interno per tutto il territorio campano, 32mila euro vanno a Battipaglia per debellare la vendita di cocaina, hashish e smart drugs e per sensibilizzare gli studenti ad evitare il consumo di droghe. È quanto ha messo nero su bianco il comandante dei vigili urbani Gerardo Iuliano, che in una nota inviata alla Prefettura di Salerno ad ottobre del 2020 ha individuato le aree di spaccio più animate in città: si vende droga davanti agli istituti “Fabio Besta”, “Enrico Medi” e “Ferrari”, in piazza della Repubblica, in piazza Farina davanti alla stazione ferroviaria, e pure a pochi passi da Palazzo di Città, sotto i portici di via Turati.
ALLARME SMART DRUGS: ECCO LE NUOVE PIAZZE DI VENDITA
Manca, a sorpresa, la litoranea di Battipaglia, abbandonata a sé stessa da oltre dieci anni e, in particolare nel tratto al confine con Campolongo, terreno fertile per numerose attività criminali, principalmente per la vendita di hashish e cocaina. Attività di monitoraggio poste in essere dai caschi bianchi negli ultimi tre anni, che lasciano intendere una chiara inversione di rotta rispetto al passato. Non si spaccia più nelle periferie, nelle aree degradate o nei luoghi abbandonati: i pusher preferiscono farlo alla luce del sole, nelle piazze centrali o davanti alle scuole superiori dove insistono centinaia di studenti quasi tutti minorenni, quest’ultimi i clienti che, secondo il report di Iuliano, sarebbero più dediti al consumo delle smart drugs, le droghe moderne prodotte in laboratorio. E adesso il Comune prova a correre ai ripari installando tre telecamere “Ptz” in grado di eseguire auto tracking, vale a dire seguire il percorso di un soggetto nell’area sorvegliata, e di leggere le targhe. Tre dispositivi di sicurezza che verranno piazzati in via Turati, in piazza Farina e in piazza della Repubblica e che costeranno circa 5.500 euro l’una. Altri 16mila euro, invece, verranno impiegati per rafforzare le attività di controllo della polizia locale di via Rosa Jemma (690 ore già comprensive del 2020 e del 2021) e per attività divulgative e formative all’interno dei tre plessi scolastici sopracitati che coinvolgeranno anche gli insegnanti e le famiglie degli studenti.
ENCOMIO DELLA POLIZIA DI STATO AI VIGILI, MA IL PERSONALE E’ RIDOTTO ALL’OSSO
Attività di controllo del territorio negli ultimi tre anni che hanno portato l’intero corpo della polizia municipale battipagliese, sul finire del 2021, a ricevere un encomio da parte dei “colleghi” della Polizia di Stato. Ciononostante, il personale dei vigili urbani è ancora ridotto all’osso. Lo scorso 30 dicembre, infatti, la giunta comunale guidata dalla sindaca Cecilia Francese ha deliberato favorevolmente per l’approvazione di modifica allo schema di convenzione tra il Comune di Battipaglia e il Corpo ambientale nazionale. Oltre a garantire la vigilanza a bordo dei pulmini destinati al trasporto scolastico, quattro unità in più scenderanno in strada indossando la pettorina gialla «per garantire una più capillare gestione del traffico veicolare e pedonale durante gli orari di ingresso e di uscita davanti alle scuole» si legge nel documento che porta le firme degli assessori Paolo Palo, Francesca Giugliano e Vincenzo Chiera almeno fino al 31 dicembre 2022. A titolo gratuito, gli ispettori del Corpo ambientale nazionale si occuperanno di vigilare il traffico negli orari di punta e di controllare le aree di sosta circostanti.