Il coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia lancia una petizione e accusa: “Basta a risse ad opera di extracomunitari, si sono impossessati del territorio“
In seguito agli episodi di violenza, sempre più ricorrenti a Battipaglia, il coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia lancia una petizione volta alla cittadinanza per la richiesta a gran voce di una città più sicura. Nel mirino del partito finiscono le comunità extracomunitarie residenti sul territorio: “Le oramai numerose risse ed eventi violenti ad opera di extracomunitari restituiscono la mancata percezione di sicurezza da parte dei cittadini battipagliesi nel poter vivere la propria città liberamente“, si legge nella nota a corredo della raccolta firme, avviata online.
“Siamo sinceramente stanchi di vedere la presenza in città di queste persone che non hanno rispetto per nessuno ma soprattutto per le elementari regole di civile convivenza. Ormai si sono impossessati del territorio, bivaccano, urinano, defecano, urlano, litigano, a qualsiasi ora della giornata e in qualsiasi luogo. Anziani, coppie più o meno giovani, donne, ragazze e ragazzi, non sono più nelle condizioni di fare una semplice passeggiata in città senza viverla con il timore che possa accadere loro qualcosa. Ciò non si può più tollerare“, proseguono dal partito meloniano.
“Questa gente, che con molta probabilità non è in possesso neanche del permesso di soggiorno, deve andare via da Battipaglia se ha intenzione di vivere così. La situazione è oramai insostenibile e paradossalmente può anche degenerare“, si legge nell’aspro comunicato firmato da Fratelli d’Italia, che in ultimo aggiunge: “Crediamo sia necessario un cambio di passo immediato, bisogna mettere in campo una serie di azioni a tutela della comunità. Noi procederemo nei prossimi giorni ad una interrogazione al Ministro Piantedosi tramite il Senatore Antonio Iannone. Crediamo altresì sia necessario da parte dell’amministrazione comunale di Battipaglia, il ricorso ad azioni di maggiore tutela nei confronti di tutti i cittadini“.