Approvato il Piano triennale delle assunzioni al Comune di Battipaglia: il numero dei dipendenti, nei prossimi due anni, supererà le 200 unità.
Ecco il piano di rilancio per l’Ente di piazza Aldo Moro. Dopo il calo vertiginoso registrato negli ultimi anni, che hanno visto salutare la casa comunale ben 73 unità dal 2018 ad oggi, a Palazzo di Città è stato approvato il nuovo piano triennale delle assunzioni. L’organico degli uffici comunali verrà rafforzati con decine di innesti. In tre anni, dal 2018 al 2020, sono intervenute 60 cessazioni. Nel 2021, si legge nei documenti, altri 13 dipendenti, chi per propria scelta, chi per pensionamento, hanno dato il loro addio.
Un –73 che ha ridotto il personale dell’Ente all’osso e adesso, dopo la fuoriuscita dal piano di riequilibrio finanziario sancito dalla Corte dei Conti – nonostante le gravi anomalie contabili riscontrate – il veto sulle assunzioni del personale non c’è più. E in casa Francese si prova a correre ai ripari per sopperire alle gravi carenze organiche. Come misura per garantire il regolare svolgimento delle attività istituzionali, la giunta comunale guidata dalla sindaca Cecilia Francese fa sapere che l’Ente è pronto ad assumere. Assunzioni che non saranno più vincolate all’approvazione da parte della Commissione per la stabilità finanziaria degli Enti locali. Oltre mezzo milione di euro a disposizione per rafforzare l’organico, valore soglia massimo per i comuni che, come Battipaglia, rientrano nella fascia tra i 10.000 e i 59.999 abitanti.
COMUNE VERSO LE 200 UNITA’ LAVORATIVE
Attualmente, sono 180 i dipendenti comunali (2 in aspettativa), ai quali s’aggiungono la segretaria generale e altri 8 funzionari. Quattro agenti di polizia locale, categoria C1, saranno assunti a tempo indeterminato, tramite concorso pubblico per esami, per un totale di 122mila euro circa di spesa. Ulteriori otto agenti di polizia locale andranno a potenziare l’organico dei caschi bianchi di via Rosa Jemma, coordinati dal comandante Gerardo Iuliano, ma verranno assunti a tempo pieno e determinato scorrendo le graduatorie di selezione pubblica, spalmati però nel biennio successivo (2023 – 20234). Ad oggi, l’Ente di piazza Aldo Moro può contare su 32 vigili urbani, 8 di questi con esenzione totale e quindi costretti a lavorare in ufficio, e altri 4 con esenzione parziale.
I COMPENSI PER OGNI CATEGORIA
I dirigenti, invece, costeranno 150mila euro: c’è da rinnovare la dirigenza dell’Ufficio tecnico e dell’Amministrazione contabile (Tributi/Suap). Tre nuovi funzionari, a tempo indeterminato, andranno a dare ossigeno all’Ufficio Suap, alla Polizia locale e all’Ufficio legale, e costeranno complessivamente circa 100mila euro. Si rafforza anche il Servizio ambiente con un geometra a tempo indeterminato per 29mila euro. Stesso prezzo per l’istruttore amministrativo che andrà ad ampliare l’organico dei Servizi demografici. Trentamila euro, invece, per il Capostaff della sindaca. Medesimo compenso per l’istruttore amministrativo che s’occuperà delle Politiche scolastiche e della biblioteca. C’è anche un nuovo autista dello scuolabus, a tempo indeterminato, per 26mila euro circa. Gli ultimi 50mila euro, 25mila circa per parte, verranno impiegati per l’assunzione di un messo comunale, che generalmente s’occupa della notificazione e della pubblicazione in albo pretorio di tutti gli atti amministrativi d’appartenenza, e di un esecutore amministrativo che integrerà lo staff della presidenza del consiglio comunale, ruolo oggi ricoperto da Angelo Cappelli. Battipaglia prova a rialzare la testa, dopo anni di forti limitazioni alle assunzioni, in osservanza del piano di riequilibrio finanziario al quale Battipaglia aderì durante l’epoca del sindaco Giovanni Santomauro, imposte dalla Corte dei Conti.