Il Comune s’affida ai droni per scovare gli incivili: 12mila euro alla “Air Service” per la lotta ai reati ambientali.
Dodicimila euro per la lotta agli incivili: il Comune di Battipaglia si affida ai droni per salvaguardare l’ambiente. È quanto emerge da una recente determina dirigenziale, firmata dal responsabile dell’Ufficio tecnico Carmine Salerno, in merito all’affidamento dell’incarico di supporto delle attività del responsabile del procedimento del Servizio ambiente e sicurezza dell’Ente alla “Air Drone Service” di Aldo De Stefano.
È la prima mossa del 2022 per contrastare gli ecoreati, sempre più diffusi nella Piana del Sele. A Palazzo di Città, sul finire del 2022, avevano già sondato il terreno in questa direzione. Sulle scrivanie della sindaca Cecilia Francese, e dei funzionari del Servizio Ambiente, infatti, proprio alla vigilia di San Silvestro, era arrivato un preventivo dalla “Air Drone Service”: 12mila euro per 12 mesi, l’offerta con validità 7 giorni presentata al Comune che, dopo le festività natalizie, ha deciso di accettare. Al fine di espletare le seguenti attività: rilievo delle coperture in presunto cemento-amianto presenti sull’intero territorio comunale; rilievo degli scarichi in alveo del fiume Tusciano e dei torrenti “Lamma” e “Vallemonio”, per i tratti di competenza; rilievo delle micro discariche e dei siti di abbandono rifiuti presenti sul territorio comunale; rilievo aree di cava e di miglioramenti fondiari; individuazione percolamenti ed emissione biogas per le discariche e i siti di stoccaggio provvisorio presenti sul territorio comunale; rilievo e monitoraggio del litorale. Sono questi i compiti che l’Ente di piazza Aldo Moro, per tutto il 2022, al prezzo di 12mila euro, ha deciso di affidare alla società di Aldo De Stefano con sede in via Roma.
Un’iniziativa che fa seguito a quella del 2017, quando con delibera di giunta l’amministrazione guidata da Cecilia Francese promosse l’utilizzo del sistema di aeromobili a pilotaggio remoto per consentire un accurato servizio di controllo del territorio e delle risorse ambientali. Ora, anche i droni della “Air Service” potranno essere utilizzati per acquisire informazioni sul territorio in tempi rapidi attraverso un’efficiente azione di monitoraggio ambientale. L’aerofotogrammetria da drone, si legge nella determina dirigenziale, si configura, inoltre, come una tecnica innovativa di rilievo da remoto che permette di avere dei dati sul territorio comunale, come nel caso dell’abbandono dei rifiuti e quant’altro attiene al controllo ambientale. I reati ambientali perpetrati nel tempo sono innumerevoli: dallo sversamento illecito dei rifiuti a quello dei liquami nel fiume, passando per le discariche abusive in ogni angolo della città all’inquinamento delle falde acquifere. Qualcuno, nel tempo, è stato incastrato dalle telecamere e costretto a pagare severe sanzioni. Altri l’hanno fatta franca. Probabilmente, in questo 2022, sarà più difficile sfuggire alla legge: ci sarà un occhio vigile in più.