Il Comune di Battipaglia manifesta interesse per la spiaggia per disabili: progetto da 200mila euro nell’ambito del Pnrr.
Spiaggia per i disabili: il Comune di Battipaglia candida il progetto da 200mila euro. Anche la capofila della Piana del Sele ha chiesto di poter partecipare alle attività di progettazione che la Regione Campania presenterà a valere sull’avviso nazionale relativo al turismo balneare accessibile e inclusivo, nell’ambito dei fondi del Pnrr, il piano nazionale di ripresa e resilienza messo in campo dal governo per rilanciare l’economia nazionale. Lo scorso 29 marzo, nella stanza della sindaca Cecilia Francese, il coordinamento istituzionale dell’Ambito S04, rappresentato dalla prima cittadina, dal delegato del Comune di Bellizzi, Agostino Sabatino, dall’assessore del Comune di Olevano sul Tusciano Davide Zecca, e da Marina D’Aniello, referente dell’Asl Salerno per il distretto sanitario 65, e coordinato da Oreste Pignatari, s’è riunito per approvare la manifestazione di interesse.
L’idea è di realizzare una spiaggia per disabili in località Spineta, nell’area PIT della spiaggia libera, coinvolgendo anche la piscina dell’Acquafarm. Stando alla descrizione degli interventi da realizzare, nel giro di due mesi oltre ad attrezzare la spiaggia verrebbero rimosse le barriere architettoniche e comunicative e formato il personale. Cinque mesi, invece, sarebbero necessari per il servizio trasporti, le visite guidate, la realizzazione di interventi educativi e gli eventi di aggregazione e animazione. Un progetto che, inoltre, può avvalersi di sette risorse umane messa a disposizione: l’avvocato Marco La Monica, la sociologa Francesca Caruccio, l’animatrice culturale Valentina Di Fede, l’esecutore amministrativo Donato Salvatore, la psicologa Fabiana Esposito, l’istruttore amministrativo Agostino Sabatino e l’educatrice professionale Rossella Ciardi.
I COSTI: 200MILA EURO PER LA NUOVA SPIAGGIA
Il costo si aggirerebbe intorno ai 200mila euro, 10mila dei quali destinati alla retribuzione del coordinatore e dell’amministratore, 60mila per le risorse umane, e 120mila per mezzi e attrezzature, e gli ultimi 10mila per spese generali. E lunedì scorso, in consiglio comunale s’è tornato a parlare anche della Consulta per i disabili. Rispetto al passato, la modifica sostanziale apportata al regolamento vigente riguarda la nomina del presidente: sarà un delegato di fiducia del sindaco, e non più un rappresentante del terzo settore. «Abbiamo apportato alcune modifiche – commenta l’assessore alle Politiche sociali, Francesca Giugliano – per garantire una maggiore flessibilità e una velocizzazione delle procedure. Abbiamo omologato il regolamento a quello degli anziani. L’attivazione della Consulta ci consentirà di lavorare su tematiche delegate. L’Ente parteciperà alle misure del Pnrr che vedono importanti azioni in favore dei disabili, soprattutto in materia di turismo balneare. E la Consulta aiuterà sicuramente sulla progettazione, per questo auspichiamo collaborazione da parte delle associazioni e del terzo settore».