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L’associazione politica “Civica Mente” rivendica il ruolo del Consiglio comunale e in conferenza stampa, al fianco degli ex consiglieri Valerio Longo e Alfonso Baldi, lancia l’allarme sulle «decisioni snobbate».

«Il consiglio comunale si riappropri del suo ruolo». Parlano così Valerio Giampaola e Maurizio Mirra, rispettivamente segretario e consigliere comunale dell’associazione politica “Civica Mente”, dalla sala conferenze del centro sociale di via Guicciardini. E non risparmiano una stoccata al “collega” Salvatore Anzalone quando parlano di «timbri apposti da consiglieri con delega» e «una difficoltà di separazione tra il ruolo della giunta e quello del consiglio comunale».

Giampaola e Mirra chiudono pure la polemica dei giorni scorsi sulla commissione elettorale “scippata” dal Partito democratico: «Non facciamo polemiche per le poltrone, e non faremo azioni sterili o strumentali: non avremo problemi a collaborare qualora ce ne fosse bisogno». Al tavolo dei relatori, Mirra e Giampaola hanno voluto anche i due ex consiglieri comunali uscenti, Valerio Longo e Alfonso Baldi, per sottolineare come le loro mozioni, approvate all’unanimità dal parlamentino, non abbiano mai trovato un reale seguito. «Manca lo strumento di progettazione – commenta Baldi – e un indirizzo politico se tutte le mozioni presentate durante la scorsa consiliatura, che sembravano essere condivise all’unanimità, si sono poi arenate negli uffici».

E sulla possibilità di un ritorno alla vita politica attiva al fianco di Civica Mente, Baldi risponde così: «Quando c’è la passione politica non si smette mai di farla. Il consenso è importante, ma la candidatura è un punto di arrivo e mai di partenza. Io ci sarò sempre». E Longo annuncia la nascita di una nuova associazione: «Con Luigi Spera offriremo uno strumento nuovo: la formazione politica. Non abbiamo orizzonti temporali, cerchiamo di tornare attivamente sul territorio per ascoltare la voce dei cittadini e aprire un confronto. Di qui a 5 anni tutto potrà accadere».