Il documento politico diffuso dalla coalizione a sostegno di Antonio Visconti mina la credibilità della sindaca Cecilia Francese e dell’attuale amministrazione. “Cinque anni di fallimenti sotto gli occhi di tutti. La sindaca delle bugie e dell’incapacità”.
Con un documento politico sottoscritto da tutte le forze in campo a sostegno di Antonio Visconti, la coalizione di centrosinistra, che mira a governare la città di Battipaglia in vista delle ormai imminenti elezioni, boccia in pieno l’amministrazione comunale retta dalla sindaca Cecilia Francese. «Antonio Visconti è il candidato a sindaco di un’ampia coalizione a seguito d’una decisione unanime, condivisa da tutte le forze locali in ragione della competenza, onestà, trasparenza, serietà e delle doti umane e professionali dello stesso, della voglia di un rinnovamento di una intera comunità che ha bisogno di guardare ai prossimi anni con una prospettiva di futuro» si legge nella nota stampa.
Le recenti alleanze, che vedono al fianco di Cecilia Francese, il gruppo di riferimento dell’ex sindaco Giovanni Santomauro, il senatore Roberto Napoli e, probabilmente, nonostante si resti in attesa di conferma, anche il coordinatore cittadino della Lega Renato Sanrtese, sono state duramente criticata dalla coalizione di Visconti. «Ci diventa difficile prendere lezioni di buona politica da parte di un’amministrazione comunale che ha fatto della regola del pettegolezzo e del dileggio dell’avversario un mantra, riducendo la funzione del sindaco ad un “teatrino”, tra balli, sceneggiate e incatenamenti. Un’amministrazione arroccata sulle sue decisioni, incapace di affrontare i problemi della città, isolata e subalterna a sé stessa, alla quale è rimasto un solo obiettivo: rimanere attaccati alla poltrona. E per raggiungere questo scopo ha già dato ampia dimostrazione di essere disposta a tutto, persino ad accogliere tra le sue fila gli acerrimi nemici. La tanto decantata “casa di vetro” è diventata un posto di torbide consorterie, distante dai bisogni dei cittadini e incapace di dare risposte sui temi prioritari».
IL MANDATO DEI 5 ANNI BOCCIATO DALLA COALIZIONE CON VISCONTI
Bocciato anche l’operato degli ultimi 5 anni, definito «subalterno a se stessa» dagli uomini e le donne a sostegno di Visconti. «La storia racconta di come la sindaca, negli ultimi 5 anni, abbia utilizzato per suo tornaconto tutti: partiti e persone per salire al potere e per mantenerlo senza badare al colore politico, arrivando a candidare il suo vicesindaco nelle liste del presidente Vincenzo De Luca, e sostenendo diversi candidati al consiglio regionale contemporaneamente. Perso ogni rapporto di collaborazione, oggi raccoglie il sostegno dei suoi peggiori nemici di sempre, di chi da sindaco in carica, durante un consiglio comunale, la definì “dissociata”. Un’amministrazione pienamente subalterna a sé stessa, che si ripresenta agli elettori con improbabili alleanze, snaturando completamente il suo mandato, nel solo obiettivo di continuare a governare nel proprio interesse e senza alcuno scrupolo per il pessimo stato in cui versa la città».
Infine, l’elenco dei fallimenti: «Abbiamo il dovere morale di liberare la città dalle bugie e dall’incapacità che l’hanno contraddistinta in questi ultimi 5 anni. I fallimenti sono sotto gli occhi di tutti: Scuole “Fiorentino”, Videosorveglianza, Depurazione, PIU Europa, Pubblica Illuminazione, Ex scuole “De Amicis”, Asili Nido e Cimitero».