Subito una Task Force per affrontare la fase due e mettere in campo una serie di azioni in sostegno della cittadinanza. È quanto emerge dal consiglio comunale, per la prima volta nella storia in diretta streaming, tenutosi questo pomeriggio alle ore 15.
Una Task Force per combattere la crisi e l’emergenza post Covid-19. Lo ha stabilito l’assise comunale questo pomeriggio, riunitasi da remoto per la prima volta nella storia cittadina, votando una mozione che ha visto 17 voti favorevoli e un solo voto contrario (quello di Luigi D’Acampora). È l’idea partorita da un documento proposto dalla sindaca Cecilia Francese e condiviso quasi all’unanimità dal Consiglio.
La Task Force, che sarà operativa già il prossimo lunedì, sarà composta dai capigruppo, dai tecnici del Comune, dal sindaco e dai consiglieri che vorranno partecipare liberamente. L’unità di crisi, istituita improvvisamente e in maniera eccezionale, avrà il compito di agire nell’immediato. E servirà a mettere in campo un pacchetto di proposte, con la possibilità di rivedere anche i regolamenti comunali, per andare in contro alle esigenze dei cittadini e dei commercianti (categoria che sembrerebbe maggiormente colpita da questa crisi), sempre alla luce di quanto emergerà dalla pubblicazione della prossima legislazione nazionale.
Dai banchi dell’opposizione un placet con riserva: diversi consiglieri hanno manifestato l’intenzione di voler collaborare a patto che si agisca subito altrimenti potranno ritornare sui propri passi. Il documento proposto da Alfonso Baldi, invece, presentato la scorsa settimana in una conferenza stampa, che prevedeva 14 punti da attuare per questa fase due, non è stato messo ai voti ma rimandato. Sarà la Task Force a valutarne il contenuto e a prendere decisioni in merito.