Blitz dell’Antimafia al Comune di Eboli. Gli uomini della Dda hanno sequestrato numerosi atti che hanno a che fare gli stabilimenti balneari del litorale ebolitano.
Due giorni di ispezioni al Comune di Eboli, negli uffici Patrimonio e Urbanistica. L’Antimafia piomba a Palazzo di Città e sequestra numerosi atti relativi agli stabilimenti balneari del litorale ebolitano. Ogni tratto della costa che va da Campolongo a Battipaglia è ora al vaglio degli inquirenti. Che hanno sequestrato le carte degli ultimi 15 anni.
Gli atti sulle concessioni demaniali sono stati consegnati all’Antimafia. Sul resto c’è ancora il segreto istruttorio. Con la massima riservatezza sia sugli argomenti che sui clan che avrebbero fatto affari in litoranea. Tante le concessioni demaniali rilasciate durante le amministrazioni Melchionda e Cariello. E tanti gli investimenti fatti sul litorale ebolitano in breve tempo. Un filone d’indagine che fa il paio con l’altro blitz, quello eseguito nel 2020, che ha acceso i riflettori sul Piano di Zona al palazzo Massajoli. Con le medesime modalità: acquisizione dei documenti e massimo riserbo sugli interessi della criminalità organizzata nei servizi in favore delle fasce deboli.