Rassegna le dimissioni l’assessore all’ambiente Carolina Vicinanza
Dimissioni rassegnate con un comunicato stampa da palazzo di città
Termina il mandato di Carolina Vicinanza, da oggi ex assessore all’ambiente del Comune di Battipaglia. Quelle stesse dimissioni che, rassegnate in passato, vennero rinviate su espressa richiesta della sindaca Cecilia Francese, ma che oggi, come spiega Carolina Vicinanza, «Non sono più rimandabili». Le ragioni spiegate in un comunicato stampa diffuso da palazzo di città.
La nota stampa dell’ex assessore Carolina Vicinanza
Carissimi tutti,
ho formalizzato le mie dimissioni da Assessore, restituendo tutte le deleghe assegnatemi.
Ritengo doverosa, ma anche utile al prosieguo del lavoro della squadra di Governo, la mia sostituzione con una persona che possa ricreare coesione e tranquillità.
Tale scelta, palesata già tempo addietro, ma rinviata su richiesta del sindaco, non è più rimandabile.
Per quel che mi riguarda, ho ben poco da rimproverarmi. Durante il mio mandato, durato quasi un anno e mezzo, mi sono molto impegnata nell’affrontare il momento particolarmente difficile che sta vivendo Battipaglia, soprattutto in riferimento alle tematiche ambientali. Abbiamo ereditato, purtroppo, una situazione a tratti drammatica, legata a passate scelte di cui questa Amministrazione ha subito solo le dannose conseguenze.
Ho lavorato senza risparmiarmi, com’è nel mio stile, con spirito di servizio, con tenacia e disponibilità, ma sempre con umiltà e correttezza, nell’interesse esclusivo della nostra comunità, spinta dall’attaccamento alla mia terra e dal desiderio di vederla migliore, conseguendo anche qualche risultato.
Certa che da soli non si vince nessuna battaglia, ho cercato di coinvolgere tutti: forze di maggioranza, di minoranza, addetti ai lavori, organizzazioni, associazioni e movimenti operanti nel settore e tutti i cittadini comuni che hanno voluto dare un contributo e un apporto concreto affinché le cose migliorassero e si rendesse più vivibile la nostra città, con la consapevolezza che certe tematiche e certe priorità devono essere di tutti, a prescindere dal colore politico e dalle diverse ideologie. Prova di ciò è stata l’istituzione e l’avvio della Consulta Ambiente e l’istituzione dell’Osservatorio Ambiente e Salute.
Insieme abbiamo dovuto riscrivere una progettualità che forse ci darà ragione a lungo termine e, nello stesso tempo, abbiamo dovuto agire nell’immediato ed affrontare problematiche improvvise che hanno contribuito ad aggravare una situazione di fatto già compromessa.
Ci siamo opposti alla variante sostanziale di un noto impianto di gestione rifiuti, con i nostri no alle conferenze di servizio e, per la prima volta in assoluto, con un parere sanitario negativo della Sindaca quale massima autorità sanitaria sul territorio a tutela della salute pubblica dei cittadini e con un ricorso alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Ci siamo costituiti nella causa sui miasmi contro gli impianti di compostaggio di Eboli e TMB di Battipaglia.
Abbiamo portato a termine, con il Rotary Club, il progetto “Safe Breath”, installando nove centraline per la rilevazione delle polveri sottili e avviato la campagna di sensibilizzazione “Ho sentito un cattivo Odore”, sempre con l’intento di individuare in modo preciso la causa dei miasmi che tanto affliggono i nostri cittadini.
Abbiamo fatto controlli sul fiume Tusciano.
Abbiamo stilato un nuovo regolamento sulle guardie ambientali volontarie.
Abbiamo rimosso innumerevoli microdiscariche e bonificato intere aree, emesso provvedimenti di diffida per i privati che non provvedevano alla pulizia delle aree incolte oltre ad aver abbozzato un protocollo d’intesa con cooperative sociali per avviare collaborazione con i migranti accolti per svolgere attività di volontariato (cura dell’ambiente, del territorio, della natura).
Abbiamo analizzato il territorio con occhi diversi con progetti che, apparentemente meno importanti, sono fondamentali a dare un maggiore decoro all’ambiente quali “adotta un’aiuola” e messa a dimora di contenitori per la raccolta degli olii esausti.
Abbiamo emesso ordinanze sindacali per il rischio amianto e per la rimozione dei rifiuti.
Abbiamo puntato sull’informazione, la formazione e la sensibilizzazione alla raccolta differenziata dei rifiuti con cicli di incontri nelle varie scuole di Battipaglia oltre ad aver firmato il protocollo d’intesa “plastic free” con le scuole Gatto e Marconi.
Abbiamo controllato le Autorizzazioni Uniche Ambientali.
Abbiamo avviata la Task Force Ambientale per i controlli agli impianti di raccolta e smaltimento rifiuti.
Abbiamo portato avanti le procedure per la bonifica dei siti di stoccaggio di Castelluccio e Buccoli con Regione/Invitalia.
Abbiamo potenziato l’Ufficio Ambiente.
Abbiamo combattuto il randagismo e firmato un protocollo d’intesa con la Difesa Protezione Animali in occasione della strage dei gatti e della rimozione dell’ordigno bellico.
Partirà a breve, con la società Alba, il progetto sperimentale “Colombo” sulla raccolta dei rifiuti che intende sfruttare le potenzialità delle nuove tecnologie per superare i limiti di efficienza gestionale connessi alla classica raccolta domiciliare “porta a porta”.
È stata predisposta la bozza di un regolamento sull’uso dei fitofarmaci in agricoltura.
Ci siamo occupati dello smaltimento dei reflui, provvedendo al ripristino dell’impianto di depurazione di Tavernola e definendo la procedura per il suo potenziamento in collaborazione con l’ASIS.
Resterò, comunque, come semplice cittadina, a disposizione della mia Città, e auguro a chi verrà di lavorare alacremente ed incessantemente per una tematica così delicata per il nostro territorio.
Ringrazio infinitamente la sindaca e la parte di Amministrazione che ha condiviso la mia scelta, per la fiducia e la stima ripostami e per la notevole crescita umana e professionale che questa esperienza ha comportato.
Auguro a tutti un buon lavoro.