Sconto del 50% sulla quota per l’occupazione di suolo pubblico, così ha deciso l’amministrazione comunale per dare una mano ai commercianti e ristoratori locali
È arrivata dall’amministrazione comunale, fino al tavolo dei commercianti e delle associazioni di settore, una determina che stabilisce lo sconto del 50% sulla quota per l’occupazione del suolo pubblico. Trattasi di un’azione, da parte del governo cittadino, per tendere una mano in sostegno delle attività ristorative, e non, di Battipaglia, colpite dalla crisi pandemica e, adesso, anche dal pauroso rincaro delle bollette energetiche.
Sulla determina è intervenuta Lucia Ferraioli, presidente dell’associazione “Rinascita – Commercianti di Battipaglia”: «Prendiamo atto della determina dell’amministrazione comunale, sebbene tardiva rispetto alle medesime richieste formulate dalla sola Associazione Rinascita diversi mesi fa, all’epoca disattese per non ben chiariti problemi finanziari dell’Ente».
«Auspichiamo che medesimo atteggiamento di apertura e sostegno alle imprese commerciali l’Amministrazione voglia riservarlo a tutte le altre proposte già formulate e quelle che a breve saranno formulate per fronteggiare lo stato di crisi del settore commercio che rischia il tracollo per le nuove emergenze rappresentate dal caro bollette e dal lungo e perdurante disagio post pandemia», conclude Ferraioli.
SORVILLO: «PROPOSTA FATTA AD APRILE»
La riduzione del costo per l’occupazione di suolo pubblico è stata ben accolta anche da Confcommercio Battipaglia, nella figura del presidente Massimo Sorvillo, che comunque arriverebbe sulla scia di proposte giunte all’amministrazione già nei mesi passati: «Certamente è una scelta positiva di collaborazione con le categorie di ristorazione, ma questa proposta è stata fatta in aprile da tutte le Associazioni di categoria in una riunione con l’assessore al commercio Egidio Mirra».
Spiega Sorvillo: «Era da verificare ed è stata accettata, ma dobbiamo pensare anche ad altri settori che stanno soffrendo. Senza iniziative forti rischiamo di aumentare le chiusure sul territorio». Il presidente di Confcommercio Battipaglia conclude: «Bisogna trovare la soluzione per non far chiudere e scappare i pochi che ancora credono nel commercio di vicinato ed in questa città».