Rincaro salatissimo delle rette per gli ospiti di Villa Maria. Appello del Partito Democratico all’amministrazione comunale: «Riaprire trattative con la coop “Don Uva”»
Non c’è pace per gli anziani residenti di Villa Maria, la casa di riposo battipagliese da mesi ormai nell’occhio del ciclone per via della battaglia tra l’amministrazione comunale e l’attuale gestione del centro. Per gli ospiti e le loro famiglie arriva adesso un salatissimo rincaro delle rette, che sono costretti a saldare entro il 15 giugno, dunque entro domani.
Il circolo del Partito Democratico di Battipaglia, che dai primi giorni segue con attenzione la vicenda, attraverso una nota stampa lancia un appello all’amministrazione comunale «affinché possa fare da tramite e riaprire una trattativa con la “Don Uva”, la società che gestisce Villa Maria, e preservare il futuro dei residenti».
«Trovare una soluzione per gli anziani e per le rispettive famiglie è un dovere morale prima che istituzionale – proseguono dal PD –. L’affidamento ponte alla “Atena” è stato revocato e il Comune di Battipaglia si ritrova nel bel mezzo di un contenzioso con la “Don Uva”: una situazione delicata e complicata per la quale a farne le spese sono nuovamente gli ospiti di Villa Maria».