Gli esponenti di Civica Mente hanno incontrato Cecilia Francese e Antonio Visconti per consegnare loro il programma elettorale del movimento, ma restano chiari: «Nessun accordo»
Lo avevano già ampiamente annunciato in occasione della conferenza stampa di sabato mattina, e ieri una delegazione di Civica Mente, guidata dal consigliere comunale Maurizio Mirra, ha incontrato pubblicamente i due candidati a sindaco al ballottaggio del 17 e 18 ottobre, Cecilia Francese e Antonio Visconti, per consegnare loro il programma elettorale del giovane movimento politico.
Una stretta di mano simbolica che sta a significare non un patto né un apparentamento per il ritorno alle urne (Civica Mente ha chiarito più volte, ed anche in questa occasione, che non si schiererà da nessuna delle due parti), ma una chiamata alla collaborazione con la maggioranza che sarà, che essa sia capitanata da Francese o Visconti, in prospettiva di un’amministrazione giusta e costruttiva per Battipaglia.
«Abbiamo voluto consegnare ad entrambi il nostro programma, costruito in un anno e mezzo di incontri e tavoli di lavoro con tutti i cittadini e le parti sociali, perché è l’unica “merce di scambio” che conosciamo. L’unico accordo a cui siamo fedeli, l’unica guida della nostra azione politica – spiegano in una nota da Civica Mente –. Lo abbiamo fatto ora, e non dopo, perché non abbiamo preferenze su chi andrà ad amministrare questa città».
Dal movimento politico infine aggiungono: «Come atto di fedeltà alle 2.500 persone che rappresentiamo, abbiamo voluto comunicare ai due candidati che saremo maggioranza ogni qual volta si lavorerà per il bene della città, specialmente in direzione dei punti espressi nelle 94 pagine di programma, e che saremo opposizione, forte e determinata, tutte le volte che si cureranno interessi lontani da quello comune».