Civica Mente, a un anno dall’elezione, traccia il primo bilancio di consiliatura: «Vogliamo essere una casa accogliente e puntare al cambiamento»
È tempo di bilanci per Civica Mente. Il giovane movimento politico, dopo l’elezione dello scorso anno che li ha visti giungere per la prima volta nel “parlamentino” cittadino – rappresentati da Maurizio Mirra, candidato a sindaco nella tornata elettorale – ha voluto incontrare la stampa e la cittadinanza per fare un punto su quanto fatto in questi 365 giorni nello schieramento d’opposizione dell’amministrazione Francese.
Un anno che il presidente del movimento, Valerio Giampaola, ha definito «intenso», potendo contare su un gruppo «coeso che Maurizio (Mirra, ndr) guida con dedizione e competenza. Vogliamo essere una casa accogliente e per farlo ci siamo dotati di una nuova sede multi funzionale a disposizione di tutti. Puntiamo al cambiamento».
Proseguirà intanto l’iniziativa, premiata dalla risposta della cittadinanza, della casetta dei libri: a quella già installata – e perfettamente in funzione – nell’aiuola a pochi passi dalla sede di Civica Mente, Giampaola ha detto come «altre tre casette sono pronte. Diventerà una biblioteca itinerante, nei prossimi giorni presenteremo il progetto».
Questo nuovo corso di Civica Mente si rifà all’iconica frase che caratterizza Frankenstein Junior, “Si può fare“, adottata come nuovo motto dal movimento che, ora più che mai, intende rimboccarsi le maniche per dare seguito agli «oltre 40 atti prodotti nel corso dell’ultimo anno d’amministrazione», come sottolineato da Mirra.
MARINO E IMMEDIATA FUTURI “CIVICAMENTIANI”?
«Non abbiamo alcuna preclusione» così il consigliere comunale interrogato sul possibile ingresso tra i “civicamentiani” dei consiglieri Marino e Immediata, entrambi componenti del gruppo Liberi e Solidali che, insieme a Mirra, stanno da tempo ormai collaborando spalla a spalla nelle attività amministrative all’opposizione.
«Per noi sarebbe sempre un piacere se dovessero scegliere una strada con Civica Mente – spiega Mirra –, ma comunque per me sarà un onore avere al fianco consiglieri che si spendono per la città e che portano avanti una politica diversa. Con loro il confronto e serrato perché c’è un rapporto che va anche al di là della politica. L’importante sarebbe avere un’opposizione compatta. Immediata e Marino stanno portando la loro consiliatura con dignità, termine non sempre solito nella politica di questa città».