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Il Comitato da due anni chiede l’elenco delle aziende che trattano rifiuti sul suolo battipagliese, il Comune: «C’è, ma devono certificarla Regione e Provincia»

C’è un braccio di ferro in atto tra il Comitato Battipaglia dice No e il Comune sull’elenco delle aziende che trattano rifiuti sul suolo battipagliese. Il Comitato ambientalista da tempo ha fatto richiesta di questa “lista”, senza mai ottenerla, ma il Comune afferma che esiste, e di averla già inviata alla Provincia e alla Regione per farla certificare.

«Parlano di un archivio online disponibile tra sei mesi – dice uno dei portavoce del Comitato, Raffaele Cucco PetroneUna mappa interattiva, con tutte le informazioni possibili, una cosa megagalattica, ma tra sei mesi. Da due anni chiediamo almeno un foglio di carta con un elenco delle aziende che operano, ma non ci viene dato».

Eppure la Sindaca Cecilia Francese, in Prefettura, aveva detto di averlo già consegnato al Comitato, spiega Petrone: «Dal Prefetto sostenne di averlo già predisposto, di averlo mandato e che noi ne eravamo a conoscenza. Lei per difendersi dice sempre che siamo un gruppo politicizzato e nato per ostacolarla. Io penso che un Sindaco che deve fare un controllo su i distributori di benzina, la prima cosa che fa è farsi fare una lista di distributori di benzina, è l’ABC».

«Ieri ci hanno detto che le autorizzazioni non le dà il Comune, ma la Provincia e la Regione. Questa è una scusa bella e buona – prosegue Petrone – È vero che le autorizzazioni le dà la Provincia e la Regione, ma ogni volta che danno l’autorizzazione c’è una preventiva conferenza di servizi, alla quale partecipa anche il Comune, siccome ha competenza in materia urbanistica. Io che chiedo di mettere un’azienda che ricicla la carta, faccio richiesta alla Regione, che convoca il Comune e fa la conferenza di servizi in cui il Comune controlla che la richiesta si accettabile da un punto di vista urbanistico. Basterebbe prendere l’elenco delle conferenze e ne tiri fuori l’elenco delle aziende attualmente autorizzate dalla Regione Campania».

Petrone però riconosce una possibile problematica nella realizzazione di questo elenco da parte del Comune: «Noi stiamo facendo la guerra agli impianti che trattano rifiuti con un esercito composto da due dipendenti comunali più uno part time. Due persone e mezzo. È una follia. Il cittadino non ha il dovere di essere esperto e informato, abbiamo il diritto ad avere delle informazioni, non è che dobbiamo scoprirle noi. Noi siamo in guerra con un nemico che ancora non sappiamo chi sia, la trovo una cosa scandalosa. Anche il tavolo che c’è stato qualche giorno fa per incrementare i controlli a questo punto è una farsa, perché non si può controllare se non sai chi controllare».

La risposta del Comune

A proposito dell’elenco delle aziende che trattano rifiuti sul territorio battipagliese, il Comune fa sapere che l’elenco, per quanto riguarda la ricognizione, è stato stilato, ma va certificato dalle Regione e dalla Provincia, siccome hanno bisogno della certificazione di chi ha rilasciato le autorizzazioni. Il Comune possiede soltanto l’estratto della Camera di Commercio per tipologia di attività. Al momento è stato inviato l’elenco per farlo certificare da Regione e Provincia.