Summit al Consorzio Asi tra il presidente Antonio Visconti e il Comune di Battipaglia, rappresentato da Davide Bruno e Carmine Salerno. Si va verso un accordo per adeguare il piano urbanistico ai nuovi investimenti in zona industriale.
Zona industriale: passo in avanti per la città di Battipaglia. C’è l’accordo per adeguare il piano urbanistico per programmare lo sviluppo economico del territorio. Ieri mattina, nella sede del Consorzio Asi di viale Giuseppe Verdi, è stata discussa la bozza del protocollo che, una volta approvato, darà finalmente seguito alle due delibere approvate lo scorso luglio dalla Giunta comunale.
Al summit hanno partecipato Antonio Visconti, presidente del Consorzio, Davide Bruno, assessore allo sviluppo urbano, e Carmine Salerno, dirigente dell’ufficio Tecnico. «Un passo importante» così lo definisce l’assessore Bruno. «L’agglomerato industriale di Battipaglia – commenta l’ex segretario cittadino del Partito Democratico – necessita di nuove regole per creare condizioni favorevoli agli investimenti. Si parte dalle proposte di variante approvate dal consiglio comunale di Battipaglia, lo stralcio di una parte della zona industriale e la variante normativa sulla zona industriale per semplificare gli insediamenti produttivi e diversificare le attività secondo una definizione più ampia di attività produttive. Il rilancio economico del territorio passa in maniera fondamentale attraverso una nuova programmazione urbanistica e la realizzazione di nuove infrastrutture».
Si costituirà anche un “ufficio di pianificazione”, un gruppo di lavoro rappresentato dai tecnici dei due Enti che, stando a quanto si evince dalla bozza del protocollo, indicherà quali saranno le procedure per attuare le varianti. Sicuramente il protocollo dovrà essere approvato sia dalla Giunta che dal comitato direttivo dell’Asi, prima di essere firmato dalla sindaca Francese e dal presidente Visconti.
«Negli altri agglomerati Asi – spiega Antonio Visconti – come Cava, Fisciano, Salerno e Mercato San Severino, il lavoro è iniziato tempo fa e stiamo in una fase avanzata. A Battipaglia siamo un po’ indietro. Abbiamo comunque deciso di scrivere questo protocollo a quattro mani, insieme ai Comune, sebbene non fossimo tenuti. Ma ci sembrava giusto coinvolgerli a pieno titolo. Ieri mattina abbiamo discusso una bozza che già da tempo (lo scorso 8 ottobre, ndr), era stata trasmessa. La vogliamo a tutti i costi, e il protocollo generale con la Provincia è già pronto. Chi mancava all’appello era Battipaglia, per questo cercheremo di accelerare in modo da viaggiare tutti in parallelo».
Un protocollo che, tra le altre cose, si pone anche l’obiettivo di regolare i rapporti istituzionali e progettuali tra il Consorzio e il Comune di Battipaglia, che negli anni addietro hanno avuto non pochi dissapori, impegnandosi a garantire «una stabile e fattiva collaborazione per la realizzazione delle finalità previste». Insomma, pace fatta, per adesso, nel nome dello sviluppo in zona industriale.