Come di consueto, di venerdì, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, tira le somme e annuncia tutte le novità. «Domani il nuovo piano economico sociale per la Campania» ha detto l’ex sindaco di Salerno.
Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, torna a parlare nel consueto appuntamento del venerdì pomeriggio con i cittadini campani. E annuncia un “piano economico sociale” che verrà presentato domani mattina, quando l’ex sindaco di Salerno illustrerà tutti i dettagli. In campo 500 milioni di euro per aiutare imprese e famiglie.
«Metteremo a disposizione risorse finanziarie per almeno 500 milioni di euro e lo presenteremo domani mattina – dice De Luca -. Interverremo sulle politiche sociali, aiuteremo le fasce deboli, e interverremo nelle aree con forte immigrazione (Piana del Sele e Castel Volturno). E ancora: tutela delle donne, sostegno al turismo, aiuti alle aziende con grosse perdite, sostegno ai professionisti, ampliamento di interventi che riguardano la casa e il sostegno ai fitti, offriremo credito agevolato (a tasso zero) alle imprese».
Una manovra imponente, così la definisce De Luca, in arrivo per la Campania. Che non si sovrapporrà a quelle statali e comunali. Sui contagi in aumento al Sud, il presidente chiarisce: «I contagi crescono ed era prevedibile. La media dell’età è più bassa, e questo credo sia dovuto all’ondata di rientri dal nord». Sulle passeggiate con i bambini, chiude una volta per tutte: «Sono vietate, abbiamo contrastato con forza l’ipotesi del Governo, e dopo qualche giorno hanno fatto un passo indietro. Stringiamo i denti ora, per qualche altra settimana, se non vogliamo tenere i bimbi chiusi in casa fino a giugno».
Le Regioni, secondo De Luca, hanno giocato un ruolo fondamentale nella lotta al Coronavirus: «Senza le Regioni l’Italia sarebbe sprofondata, credo che l’impegno dello Stato sia quello di garantire un flusso permanente nel trasferimento di forniture ai territori, poi sui rapporti Stato/Regione ci sarà tempo di discutere».
«L’inizio della curva discendente che ci porterà verso la somma 0 contagi ci sarà verso fine aprile/inizio maggio. In questi giorni – conclude il governatore – ho visto dei rilassamenti intollerabili. Ecco perché ho chiesto 300 unità dell’Esercito a sostegno delle forze di polizia nel controllo del territorio, in alcune realtà della Campania c’è una disinvoltura che fa paura»