La sindaca di Battipaglia Cecilia Francese, nel corso di un’intervista a Sudtv, scioglie le riserve sulla delega all’ambiente: “Potrei tenerla io“.
Il consiglio comunale di venerdì scorso ha messo l’amministrazione Francese nelle condizioni di scegliere sulla nomina dell’assessore all’ambiente. Nel documento proposto dal Comitato, e votato all’unanimità dal Consiglio, i cittadini e le associazioni hanno manifestato l’intenzione di indicare un assessore di riferimento, in considerazione delle dimissioni in bianco presentate da Carolina Vicinanza le quali, però, non sono state ancora protocollate e rese di fatto effettive.
“Potrei tenere io la delega all’ambiente” ha detto il sindaco di Battipaglia Cecilia Francese nel corso di un’intervista a Sudtv. “L’11 luglio la Vicinanza mi ha presentato le dimissioni ma non le ho accettate perché il momento era difficile, e le ho chiesto di non lasciare proprio ora” spiega il primo cittadino ai microfoni della locale tv.
“Chiedo scusa a Carolina per l’attacco violento subito in Consiglio. Noi abbiamo denunciato al consiglio dei ministri l’insediamento di Ap Ambiente, dove nel 2016 ci fu l’incendio. E la Vicinanza ci ha rappresentato nei tavoli più importanti. Forse avrei dovuto farla parlare ma ho pensato fosse mortificante. Per adesso, però, l’assessore all’ambiente ci sta” prosegue la sindaca.
E a tal proposito, la Francese tira in ballo Raffaele Petrone, portavoce del comitato “Battipaglia dice No”. “Voglio ricordare a Cucco Petrone – dice la sindaca – che un anno fa gli ho offerto la delega all’ambiente, visto che lui ha molto tempo disponibile. L’ha rifiutata perché una cosa è parlare dietro la tastiera e un’altra è affrontare i problemi dell’ambiente. Io gliela offro ancora se ci tiene. Ma è possibile che se la Vicinanza si dimetta, a questo punto visto il grave problema il sindaco si tenga la delega“.