Rischia un danno erariale il Comune di Eboli per la vicenda legata alla gestione dei parcheggi a pagamento nel centro cittadino. La diffida arriva dall’avvocato Damiano Cardiello, ex consigliere comunale d’opposizione.
Una lunga nota di diffida che in calce porta la firma del legale ebolitano Damiano Cardiello, già consigliere d’opposizione durante l’ultima consiliatura lampo, e oggi candidato alla carica di sindaco come nel 2015. «Si rischia una danno erariale». Lo dice senza troppi giri di parole Cardiello, che accende i riflettori sulla gestione dei parcheggi nel centro cittadino, affidata ai privati nel 2018.
182mila euro, è la cifra che la Pubbliparking avrebbe dovuto versare nelle casse dell’Ente ogni anno. Eppure, la società per il 2018 ha corrisposto meno della metà (67mila euro), nel 2019 (101mila euro) e nel 2020 appena 17mila euro. Già nel 2019, Cardiello chiese spiegazioni circa gli omessi pagamenti. La risposta arrivò dal responsabile del settore, l’ingegnere Lucia Rossi. «I canoni sono stati rimodulati perché parte delle aree non erano state consegnate alla società» scrisse la responsabile del settore Patrimonio. Ma dopo aver richiesto di accedere gli atti, e analizzato i verbali, Cardiello fornisce una versione differente.
«Le aree di sosta sono state consegnate tutte nel 2018 – scrive l’ex consigliere d’opposizione -. I lavori di manutenzione stradale nell’area cimiteriale non sono stati eseguiti dalla ditta affidataria, e i lavori di bitumazione stradale in diverse aree del centro non sono stati eseguiti come da cronoprogramma sia nel 2019, che nel 2020 e nel 2021. E infine mancano anche i sensori per la rilevazione dei veicoli in sosta negli stalli». Questi i motivi che hanno spinto l’aspirante alla fascia tricolore per la coalizione di centrodestra a chiedere spiegazioni al Comune di Eboli e al Prefetto di Salerno.