Alloggi a canone sostenibile nell’ex scuola materna “Borgo” di Eboli. Il Comune approva il piano di alienazione valorizzazione dei beni 2021.
Il Comune di Eboli approva il piano di alienazione e valorizzazione dei beni 2021 con due sostanziali modifiche: la nuova sede della protezione civile al posto dell’ex autoparco, e un progetto di housing sociale al posto dell’ex scuola materna “Borgo”. Sono le due grosse novità contenute all’interno del nuovo piano di alienazioni che il commissario straordinario, Antonio De Iesu, ha voluto approvare. Due cambiamenti, e poi tutto confermato rispetto al 2020. L’ex scuola, chiusa e abbattuta nel lontano 2002 dopo il terremoto in Molise a causa di alcune lesioni alla struttura, e che adesso dovrebbe ospitare dei nuovi alloggi di edilizia sociale.
L’immobile verrà utilizzato per l’attuazione del “Pruacs” (progetto di riqualificazione urbana alloggi a canone sostenibile). Un’idea vagliata già durante il primo mandato dell’ex sindaco Martino Melchionda, quando l’avvocato ebolitano aveva intenzione di realizzare l’housing sociale in località “Fontanelle”. Un progetto che prevedeva la realizzazione di ben 220 appartamenti. Sembrava tutto pronto, poi qualcosa andò storto. E l’idea fu bocciata. «Avrebbe minato il mercato immobiliare per diversi anni» pensarono alcuni. E i progettisti fecero pure causa alla Regione. Oggi De Iesu ha intenzione di valorizzare quell’area, un tempo frequentata dai bimbi della scuola materna, e mai riqualificata negli ultimi vent’anni, realizzando un housing sociale.
In località San Giovanni, invece, al posto dell’ex autoparco, già sede di un centro anti incendi boschivi, a seguito del patto siglato tra la Sma Regione Campania e il Comune di Eboli nel 2017 sotto l’amministrazione guidata da Massimo Cariello, sorgerà la nuova sede della protezione civile. Sono tredici i beni inseriti nel piano di alienazione, o di valorizzazione, per quest’anno: l’ex scuola materna “Borgo”, l’ex scuola elementare “Fontanelle”, le aree cedute in diritto di superficie, l’ex autoparco, tre negozi, un deposito, un appartamento, le canalette irrigue in area Pip, il casello idraulico “Casone, con terreno adiacente, e il casello idraulico “Lazzaretto” e infine il fabbricato demaniale “Lago Aversano”. Per un valore totale che si aggira intorno ai 3 milioni di euro. L’Ente di via Matteo Ripa ci riprova per l’ennesima volta. L’elenco dei beni è folto. Come quindici anni fa, quando la vendita fu affidata alla Eboli Patrimonio, società in house del Comune, che riuscì a cedere appena un terreno a un privato di Campagna. Che, secondo alcune indiscrezioni, potrebbe essere interessato a fare domanda proprio per l’housing sociale nell’ex scuola materna.