Un Consiglio Comunale di fuoco quello ancora in corso di svolgimento a Eboli. Il primo dopo la lunga sosta a causa del Covid-19. Dopo circa quattro ore, i consiglieri Damiano Cardiello e Antonio Petrone hanno abbandonato l’aula consiliare, e con loro tutta l’opposizione. Alla base di questo gesto un acceso diverbio tra il consigliere Antonio Petrone, presidente della commissione Controllo e Garanzia, e l’assessore alle politiche sociali Carmine Busillo.
LO SFOGO DI DAMIANO CARDIELLO
La discussione si era focalizzata sui buoni spesa, argomento al centro di diverse polemiche nelle ultime settimane a Eboli come a Battipaglia. Le telecamere erano puntate su Petrone che aveva preso la parola lamentando di non aver ottenuto i documenti per far luce sulla vicenda quando, a un tratto, l’assessore Busillo lo ha interrotto sottolineando che le parole del consigliere suonavano come un’accusa alla dirigente Gilda Viscido (Politiche Sociali). Poi, la goccia che ha fatto traboccare il vaso: un gesto delle corna, non ripreso dalle telecamere, all’indirizzo di Petrone.
Saltano le staffe. Anche il sindaco Massimo Cariello ci va giù duro: “Venite a pigliare questi animali”. A nulla sono serviti gli inviti del presidente Fausto Vecchio che ha invitato tutti a mantenere la calma, cercando di ristabilire un po’ d’ordine. I consiglieri di opposizione hanno abbandonato l’aula e la seduta è stata sospesa per dieci minuti prima di riprendere.