Il Pci di Eboli propone un nuovo codice etico da sottoscrivere per tutti i candidati alla carica di sindaco.
Un codice etico da sottoscrivere per tutti i candidati a sindaco e al consiglio comunale. È l’ultima proposta lanciata da Alfonso Del Vecchio, candidato del Pci (Partito Comunista ebolitano), che ha definito un codice etico in vista delle prossime elezioni comunali oramai alle porte. «Non è una proposta di mera propaganda elettorale» precisa Del Vecchio che prosegue sottolineando: «Per noi costituisce un mattoncino di regole di comportamento a sostegno dell’impegno a contrastare la delegittimazione della politica e dei suoi rappresentanti».
Diversi i punti fermi del suddetto codice etico: non ricoprire ruoli in imprese o enti aventi scopo di lucro, partecipare alla campagna elettorale con trasparenza, rinunciare alla candidatura qualora non si sottoscrivesse il patto, dimettersi da consigliere comunale qualora cambiasse la propria appartenenza politica, evitare qualsiasi conflitto di interessi, rendere nota la propria condizione patrimoniale ogni anno, rifiutare doni o benefici di qualsiasi natura, non cumulare incarichi che possano precludere la propria funzione non favorire familiari o amici di lavoro, e non affiggere manifesti fuori dagli spazi elettorali previsti.