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Adesso è ufficiale. Il prossimo 20 settembre si voterà contemporaneamente per le elezioni regionali, comunali e per il Referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari. Lo ha stabilito il Governo nel corso di una riunione a Palazzo Chigi della commissione Affari costituzionali alla Camera al quale hanno preso parte il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, i capi delegazione di maggioranza, e diversi ministri.

La prima tornata elettorale post Covid-19 si terrà il 20 settembre. A seguito di una riunione tra il premier Giuseppe Conte e i capi delegazioni di maggioranza, il Governo ha stabilito ufficialmente l’Election Day. Tra le sette regioni d’Italia che torneranno al voto c’è pure la Campania.

ELEZIONI REGIONALI CAMPANIA

Il governatore uscente del Partito Democratico, Vincenzo De Luca, è pronto a riconfermarsi. Dall’altra parte le voci, confermate su più fronti, di una candidatura anti-deluchiana del pm anticamorra Catello Maresca si fanno sempre più insistenti e concrete. Sembrerebbe lui lo sfidante più accreditato per evitare di vedere lo stesso scontro che si ripete da due consiliature, quello tra Stefano Caldoro e, appunto, Vincenzo De Luca. In lizza per la carica di presidente ci potrebbero essere pure Aurelio Tommasetti, ex Rettore dell’università di Salerno, Sergio Costa, attuale ministro dell’Ambiente, ed Edmondo Cirielli attualmente deputato alla Camera.

20 SETTEMBRE: LA DATA NON CONVINCE LE REGIONI

Cinque delle sette regioni chiamate alle urne, tra le quali pure la Campania, non avevano indicato il 20 settembre come data per le prossime elezioni. Sembrerebbe, dunque, che il Governo abbia deciso autonomamente senza nessun accordo con le Regioni. Le date indicate, infatti, erano il 26 luglio o il 6 settembre, pensate per evitare di posticipare la riapertura dell’anno scolastico.

E la preoccupazione dei governatori è che la data scelta sia troppo a ridosso di ottobre che, stando a quanto si legge dalle relazioni del Comitato tecnico-scientifico, potrebbe essere il mese in cui il Coronavirus tornerà a diffondersi. «La data del 20 settembre cade quattro mesi dopo la scadenza naturale delle legislature – dicono Stefano Bonaccini e Giovanni Toticosì ai cittadini, che stanno tornando a una vita normale, viene impedito di votare per troppo tempo. La decisione del Governo va contro i pronunciamenti delle Regioni. Chiediamo una riunione urgente». Le parole di Bonaccini e Toti, rispettivamente presidente e vicepresidente della Conferenza delle Regioni, fanno scattare l’allarme. Non è da escludere, quindi, che ci sarà un’ulteriore riunione per stabilire eventuali modifiche. Ritirato anche l’emendamento proposto dalla deputata Anna Bilotti per far svolgere le elezioni il 13 settembre (con ballottaggio al 27).

REFERENDUM ED ELEZIONI COMUNALI: SI VOTA ANCHE A EBOLI

Non ci saranno solamente le elezioni regionali il prossimo 20 settembre. Si voterà anche per rinnovare i consigli comunali di 1.149 città d’Italia (81 in Campania). In provincia di Salerno sono 20 i comuni che andranno al voto. Amalfi, Angri, Casal Velino, Cava de’ Tirreni, Celle di Bulgheria, Eboli, Ispani, Laurino, Lustra, Maiori, Pagani, Pertosa, Positano, Postiglione, San Giovanni a Piro, San Marzano sul Sarno, San Valentino Torio, Sant’Angelo a Fasanella, Sassano e Sicignano degli Alburni.