Michele Buonomo, candidato al Consiglio regionale con il Partito Democratico alle Elezioni del 20 e 21 settembre, ha presentato le sue “1000 rivoluzioni gentili” attraverso un incontro con cittadini ed elettori al Catino Cafè di Battipaglia
La campagna elettorale delle Regionali 2020 è ufficialmente partita con la presentazione, avvenuta negli scorsi giorni, delle liste in corsa per un posto a Palazzo Santa Lucia. Mentre i candidati analizzano e passano al setaccio iniziative per incontrare i consensi degli elettori, Michele Buonomo, aspirante consigliere tra le file del Partito Democratico, ha deciso di aprire questo ultimo mese di campagna elettorale con un “Aperigreen“, proprio a Battipaglia, dove forse è più forte il dissenso verso alcune scelte della Regione, specie sui temi ambientali, di cui Buonomo è certamente il maggiore portavoce tra i candidati in corsa.
L’iniziativa si è distaccata da quell’austerità che troppo spesso caratterizza l’immagine della politica, che finisce per metter in fuga i giovani. E proprio di giovani si è parlato, nel corso dell’Aperigreen: «Bisogna prendersi cura di loro, permettere loro di restare in Campania, che con i suoi sei milioni di abitanti e con le sue meraviglie uniche al mondo, è un piccolo Stato di bellezza». Parola di Michele Buonomo, che in una campagna elettorale definita da lui stesso “anomala“, punta a conquistare il consenso popolare con l’ausilio di armi potentissime: la semplicità e la trasparenza.
«Battipaglia, mi rendo conto, è piena di giovani talenti, che spesso si sono affermati fuori da questa terra. Dobbiamo bloccare questo tsunami generazionale e creare le condizioni per farli restare qui, partendo dalla scuola, dall’innovazione sociale e dal recupero territoriale» ha aggiunto l’aspirante consigliere regionale.
Ovviamente tra i temi discussi non poteva non esserci anche la tutela dell’ambiente. Lui, che per anni ha ricoperto il ruolo di presidente di Legambiente Campania, si è espresso sulla questione rifiuti a Battipaglia: «Se un impianto non funziona va chiuso. Questa città ha bisogno di essere ripensata e pianificata. L’area industriale deve essere oggetto di una profonda riqualificazione in senso agro-industriale, lavorando sui temi dell’economia circolare e della qualità ambientale. Da osservatore attento, negli anni ho sempre avuto l’impressione che questa città pagasse lo scotto di una disgregazione sociale, di una scarsa coesione sociale e politica. Su questo bisogna lavorare ma bisogna farlo insieme».
Nel cortile del Catino Cafè di Battipaglia, l’Aperigreen è stato realizzato rispettando tutte le norme anti-Covid: i presenti infatti hanno partecipato all’appuntamento comodamente seduti su postazioni accuratamente distanziate, e con indosso la mascherina. Al termine, Buonomo si è prestato alle domande e curiosità degli elettori, per approfondire ulteriori tematiche.
Tra queste anche quelle per la tutela della comunità LGBT: «Quando si parla di diritti, si deve parlare di diritti per tutti». Nei primi giorni di agosto è arrivata in Campania la legge che tutela i cittadini LGBT dagli episodi di Omotransfobia: «È un primo passo, ma si può ancora fare tanto. Nessuno può arrogarsi il diritto di offendere e sminuire un’altra persona per il suo orientamento sessuale o identità di genere. E se lo fa va punito dalla legge».