La sindaca di Battipaglia, Cecilia Francese, torna sulla vicenda “Alba” e le 21 assunzioni. «Nessuna manovra elettorale». L’opposizione insorge: «Fatti gravi».
«Nessuna nuova assunzione ad Alba, solo delle sostituzioni di contratto». Esordisce così la sindaca Cecilia Francese, all’indomani delle 21 assunzioni annunciate in un bando di Alba Ecologia. Come si evince dalla pagine del quotidiano La Città di Salerno, la prima cittadina ha chiarito che «Bisogna garantire i servizi, perché c’è carenza di organico, e senza personale non si può. I contratti sono scaduti». A confermare la posizione della sindaca anche il responsabile provinciale della Fp-Cgil, Erasmo Venosi. «Quello che dice la sindaca è vero, ma il mantenimento del contratto di settore e il salvataggio dalla liquidazione è merito dei sindacati». Poi, Venosi esprime qualche preoccupazione: «Manca ancora l’ultimo atto – aggiunge – quello del trasferimento reale del denaro per ricapitalizzare la società (500mila euro). Si continua a rinviare, determinando l’impossibilità per la Governance a procedere con gli investimenti».
Dall’altra parte, l’opposizione insorge: «La spesa preventivata per le assunzioni – dice il consigliere Luigi D’Acampora – è un atto gravissimo, considerando che avviene a 4 mesi dalle elezioni, a dimostrazione di ciò che sostengo da mesi: Alba è stata salvata perché i risparmi degli stipendi non sono stati erogati per tutte le quiescenze». Gli fa eco Rossella Speranza, che ha dichiarato: «Prima di procedere alle assunzioni bisognerebbe avere ben chiara la sorte della società. In 5 anni, l’amministrazione non ci ha fatto capire cosa intende fare realmente».