Lido per disabili a Eboli nell’occhio del ciclone per un concerto neomelodico organizzato lo scorso sabato. Il sindaco Massimo Cariello risponde alla polemica
Un concerto neomelodico presso il lido per disabili del comune di Eboli ha scatenato la furia di Damiano Cardiello, consigliere comunale di opposizione, che in una nota si scaglia contro l’organizzazione di tale evento in una città, come dice il consigliere, in cui accade di tutto ed è in balia dell’anarchia: «Apprendiamo sconcertati del “delirio” con cui è stato accolto un noto cantante neomelodico sabato 12 settembre 2020 presso il lido comunale per disabili. Ebbene si, proprio quella struttura presentata come fiore all’occhiello delle politiche sociali da Cariello, si è ridotta a luogo di raccolta per gli amanti della musica napoletana, tra una “melodia, il trap e il pop”, come annunciato dallo speaker all’ingresso del cantante».
Come è stato possibile che lo scorso sabato, in luogo pubblico, venisse organizzato un evento privato, con tanto di assembramenti e persone senza mascherine, totalmente fuori dalle norme anti-Covid? A porsi la domanda è Cardiello: «Quanto accaduto non solo desta profondo sconcerto per la quasi totalità di violazione delle regole, ma infanga l’immagine di Eboli, già dilaniata da decine di inchieste giudiziarie pesantissime che vedono coinvolto Cariello in prima persona. Cosa ne pensa l’alleato di Cariello, quello che sbandierava il lanciafiamme a marzo, alias De Luca? Cosa ne pensano il Comandante della Polizia Municipale e il Questore di Salerno?».
Damiano Cardiello aspetta, adesso, le dimissioni del primo cittadino di Eboli, e intanto gli pone alcuni quesiti, partendo dal nome di chi ha autorizzato tale festa privata su di un lido pubblico, chi ha pagato l’ospite neomelodico, perché le norme anti-Covid non siano state rispettate, e chi ha gestito la sosta delle auto lungo lo spartifuoco. Inoltre: «È stata richiesta l’autorizzazione, ex art. 68 e 80 TULPS, almeno tre giorni prima alla Questura? Verrà revocata la concessione alla Cooperativa sociale che gestisce il lido? Chi ha incassato i soldi derivanti dal ticket di ingresso (10 euro a persona)?».
Intanto dal consigliere d’opposizione arriva un invito alla popolazione e ai suoi elettori, di recarsi alle urne in occasione delle imminenti elezioni comunali del 20 e 21 settembre, e scrivere sull’apposita scheda la parola “Legalità“, per lanciare un messaggio forte e chiaro alle istituzioni.
La risposta del sindaco Cariello
Il sindaco di Eboli, Massimo Cariello, specifica che il lido in questione appartiene sì, al comune di Eboli, ma è stato affidato a una gestione indipendente, che è libera di organizzare iniziative che siano a norma di legge. «È stato ritenuto di fare un concerto, come si fanno altrove, siccome sono consentiti. Sono uscite delle fotografie di persone prive di mascherina, ma sono state richiamate e invitate a indossarle», e su Cardiello dice: «Non accetto lezioni di legalità da questo personaggio, che non ha avuto neanche il coraggio di metterci la faccia e candidarsi alle elezioni».
Non c’è da fare discriminazione musicale, aggiunge Cariello, che fa sapere come questa non sia stata la prima iniziativa svolta sul lido: «Hanno fatto anche altre feste con associazioni per bambini e per disabili. Cardiello, invece di riconoscere gli apprezzamenti che abbiamo ricevuto da tutta Italia per il nostro lido dei disabili, tende a stigmatizzare e a denigrare l’immagine della città di Eboli».