La gara per la rimozione dei rifiuti a San Nicola Varco è stata aggiudicata. Via i rifiuti dall’ex mercato ortofrutticolo di Eboli undici anni dopo. Sorgerà un polo agroalimentare.
San Nicola Varco, undici anni di attesa. La Regione Campania ha aggiudicato la gara per la rimozione della discarica che sorgeva nell’ex mercato ortofrutticolo di Eboli. I lavori per la rimozione dei rifiuti sono già cominciati. Ad occuparsene sarà la “Cgf srl”, un’azienda del napoletano che ha vinto la gara per lo svuotamento dei rifiuti. Il prezzo? 678mila euro con un ribasso del 21% circa.
Migliaia di ettari di terreno abbandonati. Un ricettacolo di incuria e degrado dal 2009, dopo che furono sgomberate le centinaia di immigrati che vivevano accampati in quell’area. Adesso, in quell’area, da Palazzo Santa Lucia hanno intenzione di farci nascere un polo agroalimentare. I rifiuti, invece, verranno portato in un sito di smaltimento. Perché lì, nei terreni di San Nicola Varco, ai piedi d’un binario morto dalla fine degli anni ’60, quando un grave incidente tra convogli causò dodici morti e settantadue feriti, nacque una discarica che conteneva rifiuti d’ogni tipo.
Poi, tra gli anni ’70 e gli anni ’80 fu costruito un maxi mercato ortofrutticolo. Durò una ventina d’anni, prima che arrivassero i debiti. Calò il sipario sul mercato. E giunsero i migranti. Migliaia di persone d’origine marocchina, gente strappata alle loro terre e in gravi condizioni di povertà, s’insediarono lì. Dopodiché fu il momento degli sgomberi. Ce ne volle più di uno, di notte e senza preavviso, che l’area andava bonificata «d’urgenza per pericolosi rischi sanitari». Eppure, dal 2009, a San Nicola Varco non rimase più niente. Solo rifiuti e abbandono. Adesso, undici anni dopo, quella discarica verrà finalmente rimossa. E a pochi passi dall’outlet “Cilento”, il grande centro commerciale situato sulla Statale 18 che demarca il confine tra il degrado di San Nicola Varco e lo sviluppo urbano della città ebolitana, potrebbe sorgere un polo agroalimentare. Almeno questa sembrerebbe l’intenzione per riqualificare l’area.