Riapre a Montecorvino Rovella la storica “Sala” di San Martino, con campo di calcetto e nuove installazioni per i cittadini
È stata finalmente inaugurata, o per meglio dire, riconsegnata alla cittadinanza di Montecorvino Rovella la “Sala” di San Martino. Nota struttura ludico-ricreativa che da tempo era stata ormai lasciata in un completo stato di abbandono. La struttura, che racchiude un campo da calcetto, vede adesso installati anche giochi per bambini e un campo di bocce. Per festeggiarne la riapertura è stata organizzata una partita amichevole tra vecchie glorie del calcio locale e rappresentanti dell’amministrazione comunale.
Non soltanto un luogo di aggregazione: la “Sala” di San Martino rappresentava per i residenti un vero e proprio pezzo di storia della comunità di Montecorvino Rovella, che ora ritorna a splendere in una veste rinnovata e adatta a tutte le età.
«Da tempo – spiega il consigliere delegato allo Sport, Pino Farabella – i cittadini di San Martino attendevano la riqualificazione della struttura “Sala”. L’auspicio è che questa area possa diventare il punto di riferimento per i giovani del territorio, nella speranza che possano viverla con lo stesso spirito di chi fra questi spazi ci è cresciuto».
«Riappropriarci dei luoghi del nostro territorio – sottolinea l’assessore ai Rapporti con le Frazioni, Mariella Coralluzzo – significa tornare a viverli con lo spirito di condivisione del quale oggi più che mai abbiamo bisogno. L’obiettivo che sin dal nostro insediamento ci siamo posti come amministrazione è proprio quello di ridare dignità al territorio tutto senza distinzione e senza inutili campanilismi».
«Siamo orgogliosi di poter riconsegnare alla comunità questa struttura che da oggi torna ed essere quel punto di aggregazione presso il quale tanti montecorvinesi sono cresciuti» aggiunge il sindaco, Martino D’Onofrio: «I progetti in cantiere per la frazione San Martino sono numerosi. Il lavoro da fare è ancora tanto ma noi con dedizione ed impegno raggiungeremo tutti gli obiettivi che ci siamo prefissati».